2) Scrisse, un giorno: «Vorrei che le giornate avessero quaranta ore ! »... Pregava ovunque, all’altare, al confessionale, al suo posto, al matroneo* della basilica, dove lo si vedeva sollevare il suo rosario come per mostrarlo ai fedeli che, in basso, lo osservavano, pregavano con lui e per lui...
3) Pregava sulle scale, nei corridoi, nella sua cella, giorno e notte, salvo tre rare ore di sonno. Pregava con gemiti del cuore.
4) Non si addormentava la sera, per le sue tre ore di riposo che si concedeva, senza il suo rosario che chiamava la sua «arma», «la mia spada !». Doveva sostenere spesso delle lotte contro coloro che chiamava «i cosacci», i demoni!
5) Senza dubbio, per ringraziarlo per tanto amore, la Vergine Maria – presente nella sua statua pellegrina di Fatima – aveva guarito Padre Pio al termine della sua visita di grazia a San Giovanni Rotondo. Ci si ricorda inoltre con emozione del viso estatico di Padre Pio, sullo sguardo meravigliato rivolto ad una statuetta che un pellegrino gli aveva presentato per la benedizione... La prese e diede un lungo bacio sul Cuore materno di Maria... I suoi occhi profondi e luminosi erano impregnati di lacrime...
6) Cosa vide attraverso quella materia inerte che teneva in mano? Quale misterioso mondo lo Spirito Santo aveva costruito nell’anima di San Padre Pio!!
7) È morto con il suo rosario tra le mani e mormorando sino al suo ultimo sospiro i dolci nomi di Gesù e di Maria... Gesù... Maria... Il suo amore! Quale esempio!
Padre Jean Derobert
-----------
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..