Catechesi n° 14
In quale stagione sia risorto il Salvatore, lo dice il Cantico dei Cantici: « L'inverno è passato, è cessata la pioggia, se n'è andata; i fiori sono apparsi nei campi... » (2,11-12). Anche adesso la terra è piena di fiori...; lo vedi, l'inverno è passato ed è primavera; siamo quindi nel primo mese del calendario ebraico, in cui cade la festa della Pasqua un tempo celebrata in figura e oggi nella realtà...Fu seppellito in un giardino...
Del giardino cosa aveva detto colui che vi fu sepolto? Sta scritto: «Lì ho raccolto la mia mirra e i miei aromi», «mirra, aloe e ogni profumo di prima qualità» (Ct 5,1 ; 4,14). Sono gli aromi simboli della sua sepoltura, di cui leggiamo nei Vangeli: «Vennero al sepolcro le donne e vi portarono gli aromi che avevano preparato (Lc 24,1)...
Ma lo Sposo, medico delle anime, prima di entrare a porte chiuse, si fece cercare da quelle sante donne di virtù specchiata e di animo virile che vennero al sepolcro in cerca di lui già risorto... Maria, dice il Vangelo, venne a cercarlo ma non lo trovò, ne ascoltò poi l'annunzio dagli angeli, e infine vide il Cristo.
Anche questo era stato predetto?
Leggiamo nel Cantico dei Cantici: «Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l'amato del mio cuore» (Ct 3,1)..., e nel Vangelo: «Maria venne quando era ancora buio» (Gv 20,1). «L'ho cercato, ma non l'ho trovato», e il Vangelo continua sullo stesso tono; Maria dice: «Hanno levato il mio Signore, e non so dove l'hanno deposto», e gli angeli sopraggiunti a guarire la sua ignoranza le dicono: «Perché cercate tra i morti colui che vive?» (Lc 24,5)...
Maria ignorava che egli era risorto.
Di questa ignoranza aveva profetato il Cantico dei Cantici, facendo rivolgere dalla sposa la domanda che Maria fece agli angeli: «Avete visto l'amato del mio cuore?», e facendole dire: «Da poco avevo oltrepassate le guardie – gli angeli –, quando trovai l'amato del mio cuore; lo strinsi fortemente a me e non lo lascerò» (3, 3-4).
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..