Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



sabato 13 ottobre 2018

SC 269 Commento al Vangelo di sabato 13.10.2018 (Padre Giulio Maria Scozzaro)

+ Dal Vangelo secondo Luca (11,27-28)
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma Egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano!». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Più volte ho spiegato che la precisazione di Gesù non svaluta il ruolo di sua Madre né la considera al pari dei presenti, di quanti Lo ossequiano e benedicono la Donna che Lo partorì, anche se non La conoscevano.
Qui Gesù esalta sua Madre ma forse i presenti non comprendono bene la finezza della sua risposta, proprio per la mancata conoscenza della Donna perfetta che aveva portato nel suo grembo la Parola eterna e osservava con non comune obbedienza la Volontà di Dio.
Quando Gesù chiama beati quelli che osservano la sua Parola, il riferimento principale è sua Madre, l’Obbediente, ma per evidenziare che Dio ama tutti e desidera la vera osservanza da tutti, indica beati quelli che osservano la Sacra Scrittura.
Gesù espresse questa precisazione parlando alla folla come in tante altre occasioni. In quel momento non poteva non pensare a sua Madre e la donna sconosciuta avrà toccato nel più profondo il suo Cuore. Il Signore l’avrà guardata con compiacimento e gratitudine.
Quel giorno cominciò a compiersi il Magnificat: «Tutte le generazioni mi chiameranno Beata».Una donna, con la fresca spontaneità popolana, aveva dato inizio a una lode che non terminerà fino alla fine dei tempi.
Nella risposta di Gesù non troviamo una severa correzione verso la sconosciuta che si era complimentata per sua Madre, c’è invece un dolce ricordo di Colei che già era associata alla sua missione e Lo accompagnava con un Amore immacolato, anche se rimase di più nella casa di Nazaret. In Lei c’era la piena condivisione del presente e del futuro del Figlio.
La risposta di Gesù alla donna del popolo è rivolta ad ognuno di noi: beato in questa terra è chi ascolta e osserva i suoi insegnamenti!
Già dall’ascolto ogni cristiano mostra la sua adesione alle parole che gli vengono rivolte, ci sono molti modi di prestare attenzione a quanto si ascolta. Qui si inserisce molto bene la parabola del seminatore, e dipende da noi diventare terreno buono senza spine né sassi.
L’attenzione che si presta alla Parola di Dio durante la Santa Messa non sempre è interessata e il cristiano non assimila nulla, non deciderà mai di migliorare la sua vita. Quando è assente l’interesse non ci potrà essere l’osservanza degli insegnamenti di Gesù.
Il cristiano tiepido non comprende che la Parola è vera vita, è Dio che parla all’assemblea, è il Creatore che ci ricorda la vita eterna.
È vero che dall’osservanza della Parola di Dio si manifesta l’interesse del cristiano, ed è vero interesse quando è forte e sentito. Non si può parlare di interesse se non c’è alcuno sforzo per vivere gli insegnamenti di Gesù.
Tutti noi siamo chiamati a suscitare l’interesse verso il Vangelo rivolgendoci alle persone smarrite nel mondo e distratte dai falsi idoli. Nessuno è escluso, non possiamo considerare dannati neanche i criminali e la certezza della potenza della preghiera deve indurci a pregare ogni giorno per la salvezza dei peccatori.
Con la Grazia di Dio tutto diventa possibile, e se la società si trova in questa agonia che fa intravedere una notte tempestosa, la causa principale è la perdita di Dio, la mancanza di preghiera anche nei luoghi sacri. Non possiamo fare un calcolo, sono comunque poche in Italia le Chiese che rimangono aperte tutto il giorno. Cosa ha di più importante da fare il parroco?
Tante cause confluiscono nella stessa direzione falsata, favorite dalla dimenticanza della preghiera e dal dissolvimento della vera Fede.
La potenza del Male avanza inesorabile e a molti appare predominante e solidissimo, fino ad arrendersi e ad abbandonare la preghiera.
Chi si abbatte finisce per smarrirsi in questo mondo egoista e illuminato di ipocrisia. Noi dobbiamo amare tutti, anche i nemici ci ricorda Gesù, con la ripetizione di gesti sinceri e interessati alla sorte delle anime di tutti. Questo ci rende forti e affabili in ogni circostanza.
I doni dello Spirito Santo si accrescono quando si osserva la Parola di Dio, non è sufficiente ascoltarla. Si diventa migliori perché aiutati da Gesù, per la preghiera che deve sempre incarnarsi in noi, fino a diventare parte della vita.
Gesù ci indica sua Madre per non sbagliare percorso e nutrire una devozione fondata sulla certezza che la Madonna vigila su di noi e ci protegge.
Oggi ricorre l’anniversario di Fatima, anche noi ci uniamo al lungo corteo di persone, le più diverse, che attraverso i decenni hanno onorato Maria Santissima. La nostra voce si unisce a un coro che non cesserà mai.
Anche noi abbiamo imparato ad andare a Gesù attraverso Maria, e in questo mese, seguendo una tradizione della Chiesa, lo facciamo curando con più impegno la recita del Santo Rosario. Preghiamo molto ogni giorno per la Santa Chiesa e per l’Italia.
---

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto