Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



lunedì 14 gennaio 2019

SC 306 Commento al Vangelo di domenica 13.01.2019 (Padre Giulio Maria Scozzaro)

Significato del nostro Battesimo!


BATTESIMO DEL SIGNORE

Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.

+ Dal Vangelo secondo Luca (3,15-16.21-22)
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene Colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di Lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in Te ho posto il mio compiacimento». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La richiesta fatta da Gesù di ricevere il battesimo da Giovanni già ci indica che il rito è indispensabile per fare parte della famiglia del Padre. Anche se il battesimo di Giovanni non era sacramentale ma di preparazione all’incontro con il Messia, Gesù lascia fare Giovanni, contento nel vedere tanta gente che lo riceve perché era un segno di adesione a Dio.
A quel tempo il battesimo indicava l’accettazione di Dio e la conversione personale.
Il battesimo ricevuto da Gesù non ha creato alcun imbarazzo a quanti Lo conoscevano, Egli si è sottomesso e adempiuto la Legge.
A Gesù non mancava nulla, era il Figlio di Dio e quel battesimo non aggiungeva nulla alla sua Sapienza, anzi proprio Lui lo permetteva.
Non ci poteva essere alcuna sottomissione di Gesù di fronte al Battista, al contrario egli rimase sorpreso quando Gesù chiese il battesimo.
Quando Gesù «dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?”.Ma Gesù gli disse: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”. Allora Giovanni acconsentì» (Mt 3,13-15).
Questo è il racconto che fa Matteo, con poche parole chiarisce il motivo del battesimo di Gesù e l’inferiorità del Battista.
Gesù adempie la volontà del Padre per eliminare i nostri peccati, per vincere il peccato riscattandoci con la Croce, e non aveva alcun bisogno del battesimo di Giovanni, però nella sua risposta troviamo il significato che richiama l’Antico Testamento: “Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia”.
Lo aveva utilizzato Isaia, per lui  “adempiere ogni giustizia” corrisponde a “preparare la via del Signore e raddrizzare i sentieri” (Is 40,3).
Lo aveva proclamato anche lo stesso Battista, riferendosi al Profeta medesimo (preparare la via del Signore), però Gesù volle predisporre le nostre vie, rimanendo accanto a noi e diventando Lui stesso la Via.
Gesù si presenta con infinita umiltà dinanzi al Battista e vuole compiere la stessa immersione degli altri. Battesimo significa immersione, ed è quello che Gesù compie dal momento in cui decide di scendere nel mondo.
Gesù si immerge completamente nella realtà degli uomini, coglie le contraddizioni, i drammi, le domande, le gioie e i dolori e la morte.
Nelle acque del Giordano Gesù compie il rito che facevano quelli che accettavano la predicazione del Battista che aveva come obiettivo la preparazione della venuta del Messia e proprio il Messia si presenta e si fa conoscere.
Gesù si immerge nelle acque come si immerge dentro questo popolo e prende su di sé le angosce e le sofferenze di tutti.
Nel Battesimo che istituirà Gesù, non ci sarà solo un segno esteriore dell’acqua, questa viene chiamata materia del Sacramento, per mezzo della quale lo stesso Cristo, in forza dello Spirito Santo, ci libererà dal peccato presente in tutti (peccato originale) rialzandoci e eleggendoci a vita nuova.
Rimane importante considerare il Battesimo di Gesù, non solamente perché è un Sacramento, il primo, è un evento importante che fa da cerniera tra la sua nascita e le fasi gloriose e dolorose della sua vita pubblica.
Senza il Battesimo nessuno entra nella famiglia di Dio e rimane impossibile accedere agli altri Sacramenti.
Gesù diede inizio alla sua missione quando aveva circa trent’anni di età. Prima di iniziare la vita pubblica e manifestarsi al mondo come Messia e Figlio di Dio, volle immergersi nell’acqua  anche per due manifestazioni: quella del Battista che Lo ha indicato come l’Agnello di Dio e si è umiliato dinanzi a Gesù e, soprattutto, quella del Padre: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in Te ho posto il mio compiacimento».
Tutti i cristiani ricevono il Battesimo al più presto dopo la nascita per i molteplici doni connessi al Sacramento. Con il Battesimo innanzitutto si diventa una nuova creatura, ed esso costituisce la nascita alla vita nuova in Cristo.
Il Battesimo oltre a liberare dal peccato originale, purifica da tutti i peccati e fa del battezzato una“nuova creatura” (2 Cor 5,17), un figlio adottivo di Dio, diventato partecipe della natura divina, quindi membro di Cristo e coerede con Lui, oltre che tempio vivo dello Spirito Santo.
La Santissima Trinità dona al battezzato la Grazia santificante, la Grazia della giustificazione, quindi, le virtù teologali, i doni dello Spirito Santo, gli infonde le virtù morali.
L’organismo della vita soprannaturale del cristiano ha la sua radice nel santo Battesimo. Con esso il cristiano partecipa alla Grazia di Cristo.
Le promesse battesimali che un bambino non può sostenere, vengono espresse dai genitori e dai padrini, si tratta di:
Rinunciare al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio.
Rinunciare alle seduzione del male, per non lasciarvi dominare dal peccato.
Rinunziare a satana, origine e causa di ogni peccato.
Credere in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra.
Credere in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre.
Credere nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna.
È facile dimenticare queste promesse battesimali se non si meditano spesso e non si osservano. Noi siamo miracolati perché battezzati!
«Incorporato a Cristo per mezzo del Battesimo, il battezzato viene conformato a Cristo. Il Battesimo segna il cristiano con un sigillo spirituale indelebile (“carattere”) della sua appartenenza a Cristo. Questo sigillo non viene cancellato da alcun peccato, sebbene il peccato impedisca al Battesimo di portare frutti di salvezza. Conferito una volta per sempre, il Battesimo non può essere ripetuto» (Catechismo n° 1272). 
--

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto