+ Dal Vangelo secondo Matteo (19,13-15)
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il Regno dei Cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nei bambini Gesù vede l'innocenza e la bontà, la semplicità mentale e quella spontaneità che non è impulsività ma è sincerità, naturalezza, genuinità. Gesù è davvero contento quando i bambini nello spirito Lo invocano e si abbandonano al suo Amore. Crescono nel suo Cuore e si nutrono della sua volontà.
"Non impedite che i bambini vengano a me", questo è l'invito fatto da Gesù ai discepoli, infatti impedirlo è un'offesa portata a Lui perché non si osserva la sua Parola e una privazione a tutti i piccoli del mondo, i quali pieni di bontà e di sincerità, vogliono stare vicini a Dio.
Gesù piange quando viene impedito per svariate ragioni ai bambini o piccoli del Vangelo di avvicinarlo a causa di insegnamenti sbagliati o di una visione distorta della Parola di Dio.
Come Gesù piange per l'assenza dei piccoli vicino a Lui, oggi sono io a piangere la salita al Cielo di mia sorella di 63 anni, proprio ieri nella solennità dell'Assunta.
La prova che la presenza della Madonna è con noi, arriva anche da questi segni. Molti ne ha dati in questi anni proprio su mia sorella, ieri però ha voluto portarla al Cielo con Lei. Ringrazio la Vergine Maria per le Grazie donate a mia sorella in questi anni, si sono trattati di veri miracoli. Arriva il tempo del premio eterno e mi consola tantissimo sapere mia sorella insieme a Gesù e a Maria.
Il mio non è solo un dolore umano, soprattutto è un dolore spirituale e profondo perché ho perduto una persona troppo buona e umile, pura e autentica.
Provavo una grande gioia solo al vederla, la identificavo come la persona che mi amava senza condizioni o interessi, perché era buona e docile. La malattia soprattutto degli ultimi anni era la sua serena compagna ed accettava le sofferenze con una rassegnazione serafica, perché Gesù aveva sofferto molto e seguiva ininterrottamente ogni giorno tutte le trasmissioni religiose: il Santo Rosario di Lourdes, di Tele Padre Pio, tutte le Sante Messe trasmesse dalle tv cattoliche.
Come Gesù pianse per l'amico Lazzaro -e Lui era Dio-, oggi mi ritrovo a piangere la perdita di una sorella che mi dava sollievo solo guardandola, in lei vedevo Gesù Crocifisso il quale sul Calvario non si lamentava per i dolori e pregava per tutti.
Non è il mio un dolore di abbattimento, assolutamente no, al contrario la mancanza di mia sorella mi spinge ancora di più a legarmi fortemente al Crocifisso, perché è Lui a donare la grande forza per superare ogni sofferenza. È Lui che salva il mondo.
L'amore carnale verso mia sorella si impastava con quello spirituale, ma trionfava quello spirituale, perché mi attraeva l'anima buona e semplice. Gesù dice che non possiamo amare nessuno più di Lui, neanche i familiari e io non ho mai amato altri più del Signore.
Tutti voi siete per me dei familiari e vi amo così come siete. Io amo tutti e trovo consolazione nelle persone buone, sincere, autentiche, pure, oneste. Anche Gesù faceva così e quindi mi ritrovo sulla buona strada.
Gesù cercava gli amici fidati perché in essi vedeva l'innocenza e la verità, lo stesso avviene ai Sacerdoti e ai Religiosi che hanno donato tutto a Dio e non hanno alcuna consolazione umana né dal mondo, perché non le cercano e vivono solo di preghiere.
Ma hanno bisogno di incontrare persone buone, innocenti, sincere. Mia sorella era una di queste e il mio pianto passeggero è la prova che mi è venuta a mancare una consolazione spirituale.
Anche umana per la consanguineità, in me però prevale sempre l'aspetto spirituale.
Le mie lacrime sono piene di gioia: Nina sta con Gesù e la Madonna. Cosa si può sperare di più meraviglioso?
Domani, domenica, il funerale si svolgerà a Collesano, alle 9 partirà il corteo di fronte la Scuola Media per la Santa Messa in Basilica.
Preghiamo per l'anima di Nina, di sicuro è una mediatrice, rivolgerà le vostre preghiere alla Madonna per intercedere con grande amore.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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