La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». (Gv 20,19-23)
Cristo risorto è un’esplosione di vita. Egli dona la pace in senso pieno, che contiene tutti i doni di vita, bontà, bellezza. Egli dona lo Spirito Santo, principio di vita, bontà, bellezza, dalla creazione del mondo fino alla rinnovamento, la misericordia che redime l’uomo. In questa giornata, con Cristo risorto che entra nel cenacolo, è rinato il mondo. Rinasce oggi con la potenza dello Spirito del Signore che ci convoca in unità e pace e cambia il cuore degli uomini. Convoca Papa Francesco, il patriarca Bartolomeo I, Shimon Peres e Abu Mazen nell'invocazione della preghiera. Partecipiamo insieme, domandando allo Spirito del Signore cieli nuovi e terra nuova.
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