+ Dal Vangelo secondo Giovanni (14,1-6)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono Io siate anche voi. E del luogo dove Io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
L'insistenza di Gesù è dovuta alla scarsa assimilazione presente negli Apostoli, sono dibattuti tra le loro miserie che non si allontanano e il desiderio di accogliere pienamente la Parola di Dio. Non c'è dubbio sulla buonafede degli undici presenti nel Cenacolo, credono in tutto ciò che Gesù insegna ma devono anche eliminare la dottrina ebraica.
Gesù spiega con passione e infinito Amore la nuova dottrina e se da un lato rimangono incantati, dall'altro è dura attuarla.
Hanno come grande attenuante la novità dei nuovi insegnamenti di Gesù, essi hanno cambiato il loro modo di adorare Dio e di servirlo. Impensabile cambiare in poco tempo una concezione religiosa stagionata, da qui l'insistenza paziente di Gesù.
Concentra gli insegnamenti più importanti nel Cenacolo e li sbriciola proprio come se si trattasse di fragrante pane.
Manca pochissimo tempo alla sua morte, Gesù è molto preso dalla formazione che deve completare in loro, non vuole lasciare nulla sospeso. È vero che potrà sempre ispirarli, però è una situazione diversa l'ispirazione personale e interiore rispetto agli insegnamenti dati di presenza, davanti a tutti loro. Nessuno potrà dire qualcosa di diverso e non ci sarà alcun tipo di personalismo.
Gli Apostoli sono chiamati ad una responsabilità enorme, dovranno ripetere ovunque le sue parole ma prima bisogna farle proprie, non tanto nella memorizzazione, viene richiesta la partecipazione consapevole, interiore, personale.
Gesù chiede questo ad ogni cristiano, nessuno deve immaginare nella sua mente un Vangelo personale e non deve tralasciare nulla di quanto Lui ha insegnato. Questo permette il cammino spirituale completo e non si cadrà durante la strava, perché la Via è Gesù.
Abbiamo letto che Gesù si è dichiarato Luce, Porta, Pastore, oggi dice che è la Vita. Dio dà la vita a tutto, senza il volere di Dio niente esisterebbe nel mondo, concetto accettato solamente dai credenti mentre tutti gli altri escogitano idoli, nuovi piaceri, tesi sconclusionate per giustificare la loro errabonda esistenza. Dio li aspetta sempre, fino all'ultimo istante, basterà accettare i Sacramenti.
Non è automatico questo, ed è a volte inspiegabile capire la conversione in punto di morte di grandi peccatori. C'è una spiegazione che mi convince: in punto di morte hanno grandi possibilità di convertirsi solo quelli che in vita non si sono opposti a Dio, non Lo hanno offeso intenzionalmente.
Ci sono peccatori che odiano Dio, Lo bestemmiano e compiono certe azioni in sfregio a Lui, determinandosi a non sottomettersi mai ai Comandamenti. Gesù li lascia liberi delle loro scelte, le quali affossano e devastano le loro anime.
La ripetizione di innumerevoli peccati mirati contro Dio, oltraggiosi e sacrileghi, fanno scattare molte bestemmie contro lo Spirito Santo. È il peccato che non viene mai perdonato. Lo spiego in un mio commento.
La Vita è Dio, tutto riceviamo da Lui ed è un dovere ringraziarlo ogni giorno, vivere come ci chiede. La nostra vita si realizza nella volontà di Dio, è impensabile trovare la pace interiore, la gioia, il senso della vita se non si vive in Lui e di Lui. Troviamo ogni risposta nella Parola di Dio.
La mentalità del mondo è ricolma di illusioni che crollano quanto prima. Gesù è la Verità, in Lui c'è la nostra realizzazione.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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