Colui che è, viene nel tempo; l'increato si fa oggetto di creazione.
Colui che non ha dimensioni, entra nel tempo e nello spazio, e un'anima spirituale si fa mediatrice tra la divinità e la pesantezza della carne.
Colui che arricchisce, si fa povero e mendica la mia carne, perché io venga arricchito della sua divinità.
Lui, che è la pienezza si svuota, si spoglia per un poco della sua gloria, perché io possa partecipare della sua pienezza.
Quale ricchezza di bontà!
Quale immenso mistero mi avvolge!
Sono stato fatto partecipe dell'immagine di Dio e non ho saputo custodirla: ora Dio si rende partecipe della mia carne, sia per salvare l'immagine che mi aveva data, sia per rendere immortale la mia carne.
Entra in comunione con noi, in un modo nuovo ancora più profondo del primo: con chi un tempo condivise il bene, ora condivide il male; quest'ultima comunione è ancora più degna di Dio e, per chi ha intelligenza, ancora più sublime.
(S. Gregorio Nazianzeno)
----
Nessun commento:
Posta un commento
Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..