+ Dal Vangelo secondo Giovanni (15,26-27; 16,12-15)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che Io vi manderò dal Padre, lo Spirito della Verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà Lui, lo Spirito della Verità, vi guiderà a tutta la Verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
L’affermazione su cui è doveroso fermarci a riflettere oggi è questa: “Quando verrà Lui, lo Spirito della Verità, vi guiderà a tutta la Verità”. Nessun credente è in grado di stabilire se lo Spirito Santo agisce nella sua persona perché solo Dio ha la conoscenza perfetta di tutto, riescono a comprenderlo solamente le anime veramente spirituali ma non si esaltano, ritenendosi indegne di così tanto onore.
Per la presenza dello Spirito Santo c’è da stabilire le disposizioni interiori del credente e questo lo sa solo Dio, lo Spirito Santo non corre automaticamente quando viene invocato, nessuno si inganni. Gli evangelici Pentecostali sono eretici e credono illusoriamente che lo Spirito Santo è costretto a rendersi presente nei loro incontri solo perché invocato anche con grida elevate.
Per la venuta dello Spirito Santo quando si prega, bisogna considerare questa parola: corrispondenza.
Questa è la Verità della Chiesa Cattolica, non si può credere ad ogni dottrina scaturita da cristiani che non seguono tutto il Vangelo ma solo una minima parte. È la nostra Chiesa a garantirci e ad offrirci tutta la Verità, solo ad Essa Gesù Cristo ha affidato il Deposito completo della nostra Fede.
Per questo vi invito da anni a seguire fedelmente il nuovo Catechismo promulgato da Papa Giovanni Paolo II nel 1992.
La nostra dottrina non è come quella dei protestanti evangelici che aggiungono ed eliminano dal Vangelo secondo la convenienza personale, noi siamo confermati dalla Fede dei Papi da 2000 anni in qua. Ed è sempre stata quella voluta dallo Spirito Santo e se non dovesse essere tale, ce ne accorgeremmo e sicuramente seguiremmo solo e sempre la sana Tradizione della Chiesa.
Perché noi non adoriamo gli uomini come avviene tra i protestanti evangelici che si creano i loro idoli pastori, quelli che soprattutto in America con elegantissimi abbigliamenti tengono periodici incontri di preghiera nei palazzetti spaziosi, in cui si esalta l’uomo e non Gesù Cristo. È eretica la posizione di chi adora l’uomo e non Dio, di chi si ferma all’uomo e non desidera convertirsi definitivamente.
È lo Spirito Santo a guidarci verso tutta la Verità rivelata dal Signore Gesù, da soli i cristiani possono solo sbagliare strada!
Oggi dobbiamo chiederci se lo Spirito continua ad agire in noi, se curiamo la nostra Fede con impegno e vigilanza per non cadere nell'illusione di seguire Lui mentre facciamo una strada sbagliata. “Quando verrà Lui, lo Spirito della Verità, vi guiderà a tutta la Verità”. Deve essere nostra grande preoccupazione far dimorare nell'anima lo Spirito di Verità, ma se si vive nell'inganno Lui si allontana immediatamente.
Viene cacciato da quanti scelgono i propri interessi senza curarsi più della Verità, così da arrivare ad annunciare solo falsità.
È lo Spirito Santo a santificare incessantemente la Chiesa e ogni anima che si dispone con umiltà e buona volontà a riceverlo. Siamo noi a permettere a Lui di visitarci e dimorare in noi, donandoci i suoi ineffabili Doni che trasfigurano pienamente la mente e tutta la persona.
Ciò che è determinante nella nostra vita spirituale è la corrispondenza alle mozioni e ispirazioni dello Spirito Santo.
La corrispondenza è l’unica risposta che i credenti possono dare a Dio e che rivela senza dubbio la loro Fede. Si tratta di vivere nella coerenza, di stabilire un contraccambio con lo Spirito Santo ma che non corrisponde a uno scambio umano e materiale.
È una intensa reciprocità con lo Spirito Santo, ma Lui ci visita se trova l’anima disponibile, libera dal peccato, una preghiera intensa.
Dobbiamo chiedere ogni giorno, soprattutto prima della Santa Messa, una maggiore docilità attiva che ci faccia accogliere le mozioni e le ispirazioni dello Spirito Santo con cuore puro.
È Lui a suggerirci tutto quello che facciamo di spirituale, la sua azione è sempre misurata alla nostra corrispondenza, alla nostra vita, alle virtù praticate e alla lotta contro i vizi. Ho scritto che lo Spirito Santo agisce sempre se non trova ostacoli, impedimenti opposti alla sua santità. Perché è Lui il santificatore, sua è l’azione di trasfigurare una persona infondendo i suoi Doni.
Senza la dolce presenza dello Spirito Santo, si vive in una condizione di non verità, perché solo con Lui nella persona c’è anche la verità. Intendo la verità verso se stessi, verso i familiari, gli amici e conoscenti. Quella verità che nobilita la coscienza.
Senza lo Spirito Santo si vive con una forte inclinazione alla bugia, a comportamenti negativi e provenienti da satana e dalla natura umana malata e non guarita dalla potenza di Gesù Cristo. Queste persone non considerano più il peccato e tutti i peccati vengono giustificati.
L’assenza dello Spirito Santo è un dramma per ogni persona che vive lontana da Lui, è una vita senza verità e gioia, è una angoscia!
Dobbiamo adorare ogni giorno lo Spirito Santo almeno con la recita del “Vieni Spirito Santo” che abbiamo recitato nella Novena.
Nella Pentecoste gli Apostoli furono confermati nella loro missione di testimoni di Gesù, di annunciatori della Buona novella a tutte le genti. Non solamente loro, però: tutti coloro che crederanno in Lui avranno il dolce compito di annunciare che Gesù è morto e risorto per la nostra salvezza.
Tutti noi cristiani abbiamo la missione di annunciare le meraviglie che Dio ha compiuto in suo Figlio e in tutti coloro che credono in Lui.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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