+ Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32)
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nel commento di ieri ho dato alcune spiegazioni sulla validità della preghiera, sulla sua preparazione e il modo per renderla gradita a Gesù. Oggi aggiungo che la nostra vita deve diventare preghiera, ogni parola che diciamo, ogni azione che si compie, il respiro stesso e ogni atto della giornata, tutto può e deve diventare preghiera se lo vogliamo.
Quando Gesù iniziò il corso di preghiera agli Apostoli, disse prima queste parole: "Voi dunque pregate così". Intendeva che bisognava seguire Lui e non le loro opinioni, che non c'era altro modo migliore per pregare efficacemente e i cristiani di oggi che non seguono le indicazioni date dal Signore, pregano inutilmente, si illudono di pregare mentre perdono tempo.
C'è un metodo per non perdere il contatto con Gesù ed è la ripetizione di queste parole: aiutami, assistimi, illuminami, dammi forza, non mi abbandonare, dammi i doni dello Spirito Santo, dammi la perseveranza.
Queste parole si possono ripetere ovunque, in tutti i momenti della giornata, anche quando le cose vanno bene... Sono parole che toccano il Cuore di Gesù e Lui è felice di sentirle anche milioni di volte, vuole che molto spesso Lo cerchiamo e Lo invochiamo con amore. Gesù vuole aiutarci in ogni istante, il suo aiuto è operativo se noi lo chiediamo e lo consideriamo importante.
Non è mai sbagliato ricordare Gesù molto spesso con queste parole e chiedere il suo aiuto, anche la sua protezione quando si viaggia o si lavora o si lotta contro ogni forma di male. Si pensano molte cose brutte spesso, si giudica e ci si distrae con interessi inutili senza migliorare la propria spiritualità, anzi perdendo quanto di buono si era guadagnato. Quando si pensano e dicono parole avventate o cattive, si perde sempre qualcosa.
È preferibile pregare Gesù spesso per vincere le tentazioni, allontanare e demolire i diavoli, ricevere la sua Grazia che santifica!
Ripetere spesso quelle invocazioni che ho indicato sopra, causa effetti benefici, rasserena lo spirito, rilassa la mente, tranquillizza il cuore, rende buoni e gioiosi, facilita la pazienza e permette di dominare la volontà.
Molti cristiani cercano nella meditazione orientale la pace interiore, anche quella dei sensi, però è impossibile acquisirla lì dove non c'è Gesù Cristo. È possibile raggiungere elevate forme di spiritualità solamente se si rimane in comunione con Gesù, altrove non è possibile ottenere quanto solo Lui può dare.
Chi segue Gesù oltre a dominare il corpo possiede interiormente una pace che nessuno può darsi da solo, è assolutamente impossibile. I buddisti che affermano di raggiungere la pace, in realtà essi riescono, dopo lunghissimi allenamenti, a controllare i sensi esterni mentre interiormente non hanno lo Spirito di Dio, l'unico che dona la vera pace. Con molti allenamenti riescono a controllare gli atti esterni, ma la bontà interiore arriva solo da Gesù.
Essi sono pacifici in quanto è una filosofia di vita, non praticano i valori come i cristiani. Danno come segno esteriore la mitezza, non è verificabile fino a che punto questa mitezza rimane buona o si trasforma in rabbia e vendetta quando litigano tra loro.
È più obiettivo vedere che tipo di reazione esercitano nelle avversità, come è avvenuto a milioni di martiri cristiani uccisi per la Fede, essi non gridavano contro i carnefici, avevano sulle labbra preghiere e perdono.
I veri cristiani come segno danno la bontà e la docilità, essi portano nell'anima la Grazia di Dio e mostrano ciò che sono dentro.
Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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