E' un tempo che si colloca tra la prima venuta di Cristo avvenuta duemila anni fa e la venuta finale che attendiamo.
Questo tempo di Avvento, non è solo vivere in una attesa passiva, ma è un tempo di forte impegno, fiducia e speranza.
Il Vangelo di Matteo, che abbiamo letto, ci fa entrare in tale prospettiva.
Gesù non punta tanto a soddisfare gli scoop della gente del tempo, non dice quando verrà la fine del mondo, ma ci invita alla vigilanza con tre esempi.
1) Il primo è tratto dalla Bibbia e dall'esperienza di Noè.
La gente di quel tempo non è condannata perchè faceva qualcosa di male, in fondo mangiava, beveva, faceva le attività di sempre.
Viene condannata perchè, in mezzo a tali cose, non si accorge di Noè che costruisce l'arca del Signore, temendo l'arrivo del diluvio.
Viene condannata la normale vita che non fa cogliere la novità della presenza e dell'arrivo del Signore.
2) Il secondo esempio parla di vita quotidiana.
Due donne macinano alla mola e due uomini sono al lavoro nei campi; come mai uno viene preso e l'altro lasciato? Perchè le cose che si fanno sono apparentemente le stesse, ma l'intenzione che le muove può essere opposta.
Il bene può essere vissuto come servizio disinteressato, ma anche come modo per farmi apprezzare dagli altri.
Solo Dio smaschera fino in fondo ciò che esiste nel cuore di ogni persona e la falsità degli uomini.
3) L'ultimo esempio è tratto da un fatto forse realmente avvenuto e che tuttora ci spaventa: il furto da parte di un ladro.
Ovviamente se sapessimo a che ora viene il ladro, non ci lasceremmo scassinare la casa.
L'invito è allora quello di vegliare perchè non ci venga rubato quello che abbiamo di più sacro.
Siamo chiamati ad unire i valori in cui crediamo, agli atteggiamenti che siano di conseguenza.
Ma noi siamo invitati ad essere svegli, perchè Dio per primo veglia nei nostri confronti.
Affinché vinciamo le solite abitudini, affinché confrontiamo le nostre intenzioni con gli atteggiamenti e i comportamenti che ne emergono.
Solo in questo modo potremo seguire gli inviti del Signore alla speranza e alla gioia.
Buon Avvento
don Luigi
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