domenica 18 febbraio 2018

GR 71 Granellino del 18.02.2018

(Mc 1,12-15)
Chi ha deciso di convertirsi all'amore del Signore e di servirLo con sincerità di cuore si prepari ad affrontare molte prove e tentazioni. A cosa serve la prova? La prova serve a crescere nella fede. Cos'è la fede? È la profonda consapevolezza che Dio ci ama di un amore infinito. Ecco perché non bisogna dimenticare le parole che Gesù disse a Nicodemo: "Dio ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio unigenito perché chi crede in Lui ha la vita eterna.". 
L’amore, per essere autentico e forte, dev'essere messo alla prova. La prova viene da Dio. È' facile dire "Dio, ti amo" quando la vita è come un mare tranquillo. Se l'amore verso Dio non è forte e autentico, durante la prova si entra nella paura e si comincia a dire: “Dio, dove sei? Mi hai abbandonato? Non mi ami più? Se mi ami, fammi scendere dalla croce". 
Se, per esempio, giorni fa sei stato licenziato, qual è stata la tua reazione? È stata una reazione di sfiducia nel Signore, oppure sei rimasto calmo e tranquillo dicendo: “Signore, io so che tu mi ami e provvederai a darmi il pane quotidiano”? 
Ci sono molte prove lungo il cammino di fede. Ad ogni prova superata il Signore si manifesta con più potenza nella vita del cristiano. Sai qual è la prova più grande nella vita di un uomo di fede? È il tempo durante il quale il Signore non si fa sentire né vedere nel cammino di fede. L'uomo di fede deve imparare a cercare non la gioia di Dio, ma il Dio della gioia. Quindi bando al sentimentalismo. Sono i bigotti che cercano il sentimentalismo. Il Signore vuole essere amato per quello che è.
Nel tempo della prova si presenta satana che viene a dire all'uomo di fede: "Non è vero che Dio ti ama. Se Dio ti amasse, non ti farebbe soffrire. Dio in realtà non vuole la tua gioia. Se mi ascolti e mi segui sarò io a darti il pane non solo per oggi, ma anche per il resto della tua vita". 
Chi non prega sarà preda del diavolo ed entrerà in un vortice di errori e peccati che saranno causa di grande sofferenza. Allora prega, prega e prega perché la tua prova non diventi una tentazione che ti farà rinnegare l'amore di Dio. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

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