(Mc 6,1-6)
"Padre Lorenzo, tutti mi chiedono di parlare di Gesù, eccetto i membri della mia famiglia che mi considerano pazzo", così mi diceva un fratello nella fede. Nessuna meraviglia se nella tua stessa famiglia non vieni ascoltato, se non addirittura disprezzato. È capitato a Gesù di non essere accolto e ascoltato nel suo paese e soprattutto da molti suoi parenti. Se la tua testimonianza non viene accolta nella tua casa, non ti scoraggiare, ma continua a fare il bene per amore di Gesù. Voglio sperare però che il tuo stile di vita cristiana non sia come quello del bigotto, cioè ipocrita. Il bigotto manifesta un volto distorto di Gesù. Gesù fu la pietra scartata dai costruttori, ma poi diventò pietra angolare. Se la tua fede è autentica e se veramente manifesti il vero volto di Gesù, verrà il giorno in cui chi oggi non ti accoglie ti chiederà perdono e ti chiederà di insegnargli ad essere cristiano.
Non ti nascondo che anche nella mia famiglia religiosa spesso non sono stato accolto. Ma cosa sta facendo il Signore oggi? Mi manda in paesi e città dove la gente mi accoglie, desidera ascoltarmi e mi dice grazie per l'amore che dono attraverso l'evangelizzazione.
Gesù, dopo essere stato scartato dai suoi , non si scoraggia e non si deprime, ma continua a portare il Vangelo ovunque lo Spirito lo sospinga. Questo zelo di Gesù scaturisce dall'unione con il suo Padre celeste.
Se l'evangelizzatore non coltiva la sua unione con il Signore molto facilmente si deprime e desiste dall'annunciare il Vangelo. Dobbiamo andare alla scuola di San Paolo che, nonostante le difficoltà, i rifiuti, la fame, la sete e la persecuzione, era sempre in viaggio per far conoscere Gesù.
Coraggio allora, se nella tua famiglia non ti seguono, non ti ascoltano e ti prendono in giro. Rimani silenzioso. Non ti adirare. La mitezza sia la tua forza. Se ti adiri quando vieni ingiuriato a causa del nome di Gesu, i familiari ti diranno: "Il cristiano non si adira, tu ti adiri, allora non sei cristiano”.
Se tu dovessi cadere nel loro tranello, chiedi perdono per il tuo peccato d'ira. L'umiltà ti salverà. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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