giovedì 9 aprile 2009
129 - Il mistero del Giovedì Santo
Dobbiamo far nostre, per assimilazione, queste parole di Gesù: “Desiderio desideravi hoc Pascha manducare vobiscum” — ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi. In nessun altro modo potremo esprimere meglio il nostro massimo interesse e amore per il Santo Sacrificio, se non rispettando accuratamente anche la più piccola delle cerimonie prescritte dalla sapienza della Chiesa. E, oltre all'Amore, deve sollecitarci la “necessità” di somigliare a Gesù Cristo, non solo interiormente, ma anche esternamente, nel muoverci — negli ampi spazi dell'altare cristiano — con il ritmo e l'armonia della santità obbediente, che si identifica con la Volontà della Sposa di Cristo, e cioè con la Volontà di Cristo stesso. (Forgia, 833)
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