Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

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venerdì 23 febbraio 2018

GR 76 Granellino del 23.02.2018

(Mt 5,20-26)
Cos'è l'ira? È una parola o un gesto per offendere l'altro. Il verbo "offendere" significa fare danno. Ovviamente il danno può essere morale o fisico. L'ira distrugge. Si diventa irosi quando si perde la consapevolezza che la SS Trinità dimora in noi. 
Il Cristianesimo non è solo fatto di esteriorità, ma anche e, soprattutto, di interiorità. Se vivo nella presenza del Signore, dalla mia bocca usciranno solo parole di grazia e di Verità. Esce dalla bocca quello che c'è dentro il cuore. Quando chiami qualcuno 'stupido' o 'cretino' o 'pazzo' è una forte mancanza di amore, cioè è un peccato. Questo linguaggio denota che nel cuore c'è violenza e umilia fortemente la persona verso la quale viene rivolto l'epiteto. Dice l'apostolo Paolo: "Dalla vostra bocca non escano parole cattive, ma solo parole edificanti".
Le parole che disprezzano il prossimo sono da evitare. Fino a qualche anno fa era in uso dire all'altro 'mongoloide'. Ogni volta che il mio orecchio ascoltava questa parola il mio cuore soffriva molto. Dallo Spirito Santo venivo subito mosso a correggere il fratello che aveva usato questo linguaggio. 
L'ira diventa ancora più distruttiva quando la si manifesta fisicamente. Quanta violenza nella vita matrimoniale! Quanta violenza nella vita familiare! Ci sono casi in cui i figli picchiano i genitori. Questo è un gravissimo peccato. Quanta violenza per le strade!
L'ira è un moto dell'anima il cui scopo è far male a chi ci ha fatto del male. Perciò Gesù ci esorta a perdonare. Bisogna vincere il male con il bene. Ma non è facile agire con misericordia se non ci sentiamo amati da Dio. Il violento è colui che non è cresciuto in un clima d'amore. L'ira si trasmette di padre in figlio.
La preghiera è il mezzo più efficace per sradicare in noi l'ira. Chi non prega si dimentica di essere abitato dalla SS Trinità. Questa dimenticanza porta l'uomo a fare gesti animaleschi. Noi siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, perciò il nostro vivere quotidiano dev'essere vissuto con spirito di misericordia. AMEN. AMEN.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

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