Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



martedì 1 luglio 2014

3138 - Il grido e la speranza

In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia. Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?». (Mt 8,23-27)
Fatto reale e fatto altamente simbolico: il mare, la barca, la tempesta, Gesù che dorme, il grido dei discepoli, e infine l’intervento di Gesù e la bonaccia. Tutto corre verso la domanda finale: “Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?». Se è così, come non possiamo fidarci di Lui? Lo stupore dei discepoli è un gran passo verso il riconoscimento della vera identità di Gesù, ed è un gran passo nell'affidamento a Lui. “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?”. Nelle tempeste e nelle difficoltà della vita, anche quando il Signore sembra assente, o pare che dorma, possiamo fare nostro il grido dei discepoli e la certezza di San Paolo: “So a chi ho creduto”. 
------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto