Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



martedì 25 dicembre 2012

2032 - Vita di Gesù (paragrafi 623-626)


§ 623. Frattanto costoro avevano terminato i loro acquisti di aromi e si erano incamminate direttamente verso il sepolcro. Ma in questo ultimo tratto del cammino si rammentarono di un'altra difficoltà a cui prima non avevano pensato; e dicevano fra se stesse: “Chi ci ro­tolerà via la pietra dalla porta del sepolcro?” (Marco, 16, 3). Sap­piamo infatti che quelle pietre circolari erano grandi e pesanti, e le donne non avrebbero certamente potuto da sole rimuover quella del sepolcro di Gesù. Ma giunte dappresso e avendo riguardato, vedono che la pietra e' stata rotolata via, giacché era grande assai (ivi, 4). Stupefatte non meno di Maria la Magdalena ma meno ardenti di lei, si spingono dentro, ed entrate nel sepolcro videro un giovanetto seduto a destra, ravvolto in veste bianca; e si sgomentarono (ivi, 5). Luca, più accuratamente, dice che l'apparizione era di due uomini.,. in veste sfolgorante (Luca, 24, 4). Il giovanetto di Marco dice alle donne: Non vi sgomentate! Cercate Gesu' il Nazareno, il crocifisso: risorse, non e' qui: ecco il luogo dove lo posero. Ebbene andate, dite ai discepoli di lui e a Pietro che vi precede nella Galilea. Cola' lo vedrete, conforme (a ciò che) vi disse (Marco, 16, 6-7; cfr. Matteo, 28, 5-7). Parole simili, con maggiore ampiezza dell'ultimo concetto, dicono i due apparsi di Luca; ma il risultato è differente. Secondo Marco le donnefuggirono via dal se­polcro: le aveva prese infatti tremore e sbalordimento. E a nessuno dissero nulla: temevano infatti; e con questo infatti s'interrompe bru­scamente il racconto di Marco e ivi anche termina il suo vangelo, salvo una breve appendice che non si riconnette immediatamente col racconto interrotto. Invece secondo Luca le donne tornate dal se­polero annunziarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri; e ciò è confermato anche da Matteo (28, 8). Probabilmente il racconto di Marco si riferisce soltanto alla prima impressione avuta dalle donne, che sbalordite si racchiusero dapprima in assoluto silenzio: se però il racconto di Marco, invece della brusca interruzione, avesse avuto il suo regolare svolgimento, probabilmente il narratore avrebbe soggiunto qualche precisazione specificando come le donne riavutesi dalla prima impressione fecero quanto narrano gli altri due Sinotti­ci. Ad ogni modo l'annunzio che le donne andavano a comunicare le avrebbe certamente esposte ad accoglienze non molto piacevoli: il che è un'altra ragione della ritrosia ch'esse ebbero da principio, se condo Marco. Infatti quando esse, tornate in città,dicevano agli apostoli queste cose, parvero ad essi questi discorsi come una ciancia e non credevano ad esse (Luca, 24, II).

§ 624. Maggiore impressione produsse invece in Pietro e Giovanni la comunicazione che nel frattempo avevano ricevuta da Maria di Magdala. Appena udito il racconto della donna agitata ed ansante, uscì Pietro e l'altro discepolo e venivano al sepolcro. Correvano i due insieme. E l'altro discepolo corse avanti piu' presto di Pietro, e venne primo al sepolcro: e curvatosi vede giacenti le bende, ma non entrò. Viene pertanto anche Simone Pietro al seguito di lui, ed entrò nel sepolcro: e vede le bende giacenti, ed il sudano - ch'era sulla te­sta di lui - non giacente insieme con le bende ma avvoltolato da par­te in un certo luogo. Allora pertanto entrò anche l'altro discepolo, che era venuto primo al sepolcro, e vide... Se ne andarono dunque di nuovo i discepoli a casa loro (Giov., 20, 3-10). Ciò che videro i due bastò a convincerli che la salma non era stata involata, come Maria di Magdala aveva supposto ed annunziato ad essi: nel caso d'invola­zione non c'era alcun motivo per liberare la salma dalle bende o per avvoltolare con cura il sudano e riporlo da parte. Trovando poi che sul posto non c'era più nulla da fare e riflettendo su quanto avevano visto, i due ritornarono subito in città, desiderosi di consultarsi in proposito con gli altri discepoli.

§ 625. Maria di Magdala, ch'era ritornata al sepolcro o con essi o poco dopo, non si allontanò insieme con loro, ma stava presso il se­polcro, di fuori, piangendo (Giov.,20,11). Dopo qualche tempo si curvò per dare ancora uno sguardo fino al loculo della camera mor­tuaria, attraverso lo stretto uscio che metteva in comunicazione la camera con l'atrio, giacché il suo desolato affetto la spingeva a sperare ancora nell'insperabile: ma inaspettatamente questa volta scorse due angeli assisi uno alla testa e l'altro ai piedi del loculo ove era stata la salma. Le dicono essi: Donna, perché piangi? Ella ri­sponde: Tolsero il Signore mio, e non so dove lo misero! Detto ciò, ella si rivolge dall'altro lato quasi per cercare ancora, e vede ritto un uomo su cui neppure fissa lo sguardo, tutta presa com'è daI suo pensiero, e lo crede il giardiniere del luogo. Le dice l'uomo: Donna, perché piangi? Chi cerchi? Ella risponde: Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove lo mettesti e io lo prenderò. L'uomo era Gesù. Le dice Gesu':”Maria!”. Voltatasi quella, gli dice in ebraico:”Rabboni!”, che significa “Maestro!”. Era la prima volta che il risorto era visto e riconosciu­to da persona umana, salvo ch'egli fosse già apparso alla madre sua, senza però che gli evangelisti ci dicano alcunché di tale apparizione. Riconosciuto il maestro, Maria si getta ad abbracciarne i piedi; ma Gesù le dice: Non mi toccare, poiché non sono ancora asceso al Pa­dre. Ma va' dai miei fratelli e di' loro: “Ascendo al Padre mio e Pa­dre vostro, e Dio mio e Dio vostro” (Giov., 20, 17). Era urgente av­vertire i discepoli di Gesù, da lui chiamati fratelli, che egli fra breve sarebbe asceso al Padre e Dio di lui e di loro, e quindi la giusta ef­fusione d'affetto non doveva esser prolungata affinché l'annunzio ai fratelli non subisse ritardi. L'ordine fu subito eseguito: Viene Maria la Magdalena annuncian­do ai discepoli:”Ho veduto il Signore!” e queste cose (che egli) disse a lei (Giov., 20, 18). Senonché l'effetto dell'annunzio pieno di tripudio fu addirittura umiliante: Quelli, udito che (Gesù) vive e che fu visto da lei, non prestarono fede (Marco, 16, 11).

§ 626. Le donne infatti ebbero sempre pessima accoglienza come testimoni della resurrezione di Gesù presso i primi cristiani. Quando le pie donne tornate dal sepolcro riferirono di averlo trovato vuoto e ripeterono l'annunzio degli angeli, i loro discorsi furono stimati una ciancia (§ 623). Qui Maria di Magdala, che riferisce di aver visto Gesù vivo e di avergli parlato, non trova egualmente alcuna fede. Ma anche più tardi, quando gli Apostoli e tutta la Chiesa furono incrol­labilmente ed ufficialmente convinti della resurrezione di Gesù, ri­mase sempre una certa inclinazione a non fare appello a testimonian­ze di donne; nessuna donna infatti è nominata nel celebre passo in cui Paolo adduce, certo non tutti, ma molti testimoni della resurrezione del Cristo: Risorse al terzo giorno secondo le Scritture, e fu visto da Cefa e in seguito dai dodici; poi fu visto da più che cinque­cento fratelli insieme, dei quali i più sono superstiti fino ad oggi men­tre taluni s'addormentarono; poi fu visto da Giacomo, quindi da tutti gli apostoli; ultimo fra tutti, come da un abortivo, fu visto anche da me (I Cor., 15, 4-8). Tutte testimonianze maschili: nessuna femmi­nile. E’ prohabile che questo contegno della Chiesa ufficiale fosse det­tato da una accorta prudenza, per non dare a Giudei e a idolatri la impressione che troppo leggermente si era creduto sull'attestazione di donne fantasiose e visionarie. E’ certo ad ogni modo che gli stessi discepoli immediati di Gesù, come apparirà sempre meglio in segui­to, erano tutt'altro che proclivi a prestar fede a chi avesse asserito - uomo o donna che fosse - d'aver visto Gesù redivivo.
------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto