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martedì 11 dicembre 2012

2004 - Commento al Vangelo del 11/12/2012


+ Dal Vangelo secondo Matteo (18,12-14)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Come è diversa la Verità di Gesù dai comportamenti dissoluti ed indifferenti dei potenti del mondo verso i piccoli, i più deboli, i poveri, gli ammalati, le famiglie in difficoltà. Gesù desidera che “neanche uno di questi piccoli si perda”, non vuole che nel mondo ci sia molta povertà e la ricchezza di pochi distribuita male, monopolizzata da quanti fanno parte del giro delle banche ed ignorano con grande piacere la sorte dei poveri.
D'altronde, il piano che abbiamo letto ieri è proprio questo: creare una crisi finanziaria per arrecare intenzionalmente l’impoverimento dei popoli, con l’eccesso di tassazione. Era programmato l’utilizzo di questi strumenti con i quali giungere alla meta. L’obiettivo è conosciuto a molti, basta leggere libri o articoli sui quotidiani non di proprietà delle banche: vogliono ottenere l’istituzione del Nuovo Governo Mondiale per governare e determinare la vita di circa 7 miliardi di persone, tutte sotto una sola legge.
Purtroppo per noi, questa legge escluderà il Cristianesimo come Religione… Vi dice niente questo? Molte profezie nel Nuovo Testamento annunciano tempi molto difficili anche per quanti credono in Gesù Cristo, non solo per la restante parte dell’umanità.
Il quotidiano inglese di Londra “Financial Times” sempre contrario a Berlusconi, oggi ha scritto che “Monti è una bolla”, additando proprio Monti come il problema dell’Italia. Il “Financial Times” è il principale giornale economico-finanziario del Regno Unito ed uno dei più antichi, autorevoli e letti del mondo, se ha scritto queste parole indica che conosce molto bene la verità della crisi italiana, come è nata e da chi è stata voluta intenzionalmente.
Un quotidiano italiano scrive che proprio il “Financial Times” straccia il velo dell’ipocrisia: “Monti ha fallito, la Germania lo appoggia perché ne trae vantaggio ma l’Italia si salva solo se smonta tutto ciò che Monti ha fatto quest’anno”.
Al telegiornale Berlusconi ha detto qualcosa sullo spread che certamente ha fatto riflettere molti:  “L’allargamento dello spread è stata solo un imbroglio e un'invenzione per abbattere il mio governo. Prima non ne avevamo mai sentito parlare, se ne parla solo da un anno, e cosa ce ne importa a noi italiani?”. Anche Bersani ha detto che non potrà esserci un Monti bis, quindi i capi dei due schieramenti hanno compreso che bisogna girare pagina e abbandonare la strategia dei banchieri. Probabilmente però è già troppo tardi.
Bisogna fare il contrario di ciò che non ha voluto fare Monti: creare incentivi, agevolare il credito, investire in opere che creino occupazione, far partire le attività colpite dalla crisi, detassare le attività produttive.
Ma cos’è veramente lo spread? “Può essere inteso come il differenziale denaro-lettera (bid-ask spread) cioè la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo (ask) e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo (bid) e per questa ragione è spesso usato come misura della liquidità del mercato. Oppure lo spread è inoltre un'operazione finanziaria che combina diverse attività finanziarie, normalmente titoli derivati, al fine di ottenere un determinato valore a una data scadenza”.
Un altro quotidiano ha scritto: “Se i mercati faranno le bizze, sarà solo perché è venuto meno il loro garante, l'uomo del quale si fidano, colui che ha salvato il sistema (che ha nelle banche il proprio braccio armato) a scapito del Paese, dei ceti medi e di quelli bassi, impoveriti dalle tasse più salate del mondo e dalla disoccupazione crescente. Ciò detto, è utile ricordare che la grana dello spread è stata sciolta da Mario Draghi, non dal nostro governo. I tecnici, transeunti per definizione, si sono limitati a usare il manganello fiscale”.
Mettiamo da parte il discorso politico, i politici e le elezioni, gli italiani adesso sono molto preoccupati per il loro futuro, questo è il discorso centrale su cui vogliamo discutere. La strategia dell’impoverimento e delle tasse elevatissime arrivate in questo anno l’abbiamo conosciuta, noi non possiamo fare altro che pregare perché il governo dei banchieri europei che vogliono creare duri pochissimo, perché lo arriveranno a creare.
Tutto è stato disposto per il raggiungimento di un piano iniziato non con l’ingresso dell’euro voluto da Prodi e Ciampi… ma ancora prima, già da decenni nelle riunioni preparavano l’avvento di un nuovo regno sulla terra, per governare in ogni angolo del mondo. Il loro avvento è oramai vicino, vediamo come gli attuali capi europei si difendono reciprocamente ed utilizzano lo stesso linguaggio per conservare il potere e raggiungere presto il loro obiettivo.
Il nostro Avvento è fatto di preghiere e di speranze, senza questa speranza in Gesù i cattolici sarebbero disperati come molta gente che non crede più in un futuro tranquillo, prevede invece una lotta per la sopravvivenza. Molte Nazioni del mondo in passato hanno conosciuto momenti simili, in alcuni Stati ancora oggi vige una tirannia asfissiante e i cittadini non godono di alcuna libertà.
Noi attendiamo il Liberatore e ogni giorno mi arrivano mail di auspicio che arrivi presto il momento della venuta in Spirito di Gesù per ristabilire la giustizia e la verità in un mondo colpito dall'attacco mortale del Male che vuole distruggere ogni forma di Bene. Ma Gesù vuole che “neanche uno di questi piccoli si perda”.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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