Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

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domenica 2 dicembre 2012

1985 - Commento al Vangelo del 2/12/2012, domenica 1^ avvento


+ Dal Vangelo secondo Luca (21,25-28.34-36)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’Uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’Uomo». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il Vangelo di questa 1ª Domenica di Avvento riunisce quanto abbiamo già ascoltato giovedì 29 novembre, Luca 21,20-28, con la seconda parte meditata ieri 1 dicembre, Luca 21,34-36. Se questi due Vangeli nei due giorni citati hanno messo agitazione in molti, figuriamoci oggi che uniti formano un solo testo. Anche se abbiamo meditato le due parti in questi giorni, possiamo sempre ricavarne nuovi spunti per un maggiore approfondimento.
Come ho scritto nei giorni scorsi, nonostante la durezza delle profezie di Gesù, in realtà il suo messaggio contiene una grande speranza per i credenti, essi conoscono le tribolazioni che stanno preparando i malvagi che governano il mondo, ma sanno che supereranno le prove con la Grazia di Dio. La Madonna ha ripetuto che i suoi devoti, quindi quanti recitano il suo Rosario, nei momenti della tribolazione saranno protetti da ogni avversità.
In questo inizio di Avvento il Vangelo ci avvisa e ci dà la speranza, è Gesù la nostra Speranza, Lui non ha mai deluso coloro che si sono fidati del suo Vangelo, è stato in ogni tempo premuroso nel donare misericordia e perdono a tutti coloro che Lo hanno cercato con Fede.
I Santi testimoniano questa verità, in duemila anni tutti hanno affermato che Gesù non è rimasto mai indifferente sulla sorte dei credenti che hanno patito sofferenze, malattie, persecuzioni. Il vero Dio, l’unico Dio che ha manifestato in Gesù Cristo la sua Onnipotenza, rimane sempre accanto a quanti Lo invocano con quella Fede che si ritrovano, piccola o grande, e dona di continuo abbondanti Grazie.
I miracoli che avvengono nel mondo ogni giorno sono incalcolabili, il miracolo più grande è la conversione di un peccatore.
Viviamo in una società invasa da peccatori, oltre quei peccatori che non seguono Gesù ma rimangono indifferenti a Lui, ci sono anche schiere infernali di peccatori che odiano Gesù e Lo lottano nella sua Chiesa, trovano mille astuzie e stratagemmi per trasformare la domenica di Dio nella domenica di satana, con i negozi aperti, il calcio a tutte le ore, film e spettacoli televisivi dalla mattina fino a notte fonda. Quando un peccatore potrà accorgersi di Gesù? Con quale forza spirituale potrà cercare Gesù se non ha assolutamente quella forza?
Vi ho scritto che una persona che prega bene, vive onestamente, non odia e non giudica con malizia, può salvare la sua famiglia.
Basta una sola persona cattolica per salvare tutti i suoi familiari, per ottenere dalla Madonna quelle Grazie di conversione dietro l’offerta di preghiere, l’osservanza dei Comandamenti, la pratica delle virtù, la retta intenzione, un alto senso di giustizia e di verità. “Tutto è possibile per chi crede”, lo disse Gesù a quel padre disperato che si presentò davanti a Lui con il figlio “posseduto da uno spirito muto” (Mc 9,17). San Marco ha scritto che il giovane era posseduto, cioè dominato, occupato, reso debole da una forza preternaturale che lo obbligava a fare ciò che normalmente non commetteva mai.
Questa è la possessione diabolica oggi negata da innumerevoli teologi, anche da Cardinali, Vescovi e Sacerdoti. Affermano che in realtà erano malate le persone che reagivano, ma così commettono una piena manipolazione del Vangelo. Basta un episodio del Vangelo per avere la verità: il padre del giovane davanti a Gesù affermò: Maestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto. Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti” (Mc 9,17-18). 
Se si fosse trattato di malattia, dovrebbero ammettere che il Signore ha compiuto un miracolo, considerandolo in questo modo Dio. infatti, Gesù guarì il fanciullo con un solo comando. Se invece si è trattato davvero di presenza dei diavoli per le reazioni convulsive del giovane, allora si deve credere sia all'esorcismo operato da Gesù sia all'esistenza dei diavoli.
Chi ha perduto la Fede di una cosa sola è sicuro: non avverte più il sacro e non crede in niente, anche se pronuncia il Nome di Gesù.
Se chiedete a un testimone di Geova di diventare cattolico perché la Chiesa è l’unica depositaria della Rivelazione di Gesù, non solo si mette a ridere ma vi prende per insensati. Il suo intelletto è accecato e non distingue più il bene dal male. Lo stesso avviene a tutti quei Cardinali, Vescovi e Sacerdoti che non vogliono più seguire umilmente il Vangelo e non pregano Dio con Fede e amore.
Ritornando alla liberazione del posseduto, Gesù era rimasto rattristato per la poca Fede degli Apostoli, essi non erano riusciti a liberare il giovane. Gesù disse ai suoi: «“Portatelo da me”. E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando. Gesù interrogò il padre: “Da quanto tempo gli accade questo?”. Ed egli rispose: “Dall'infanzia, anzi, spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell'acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci”. Gesù gli disse: “Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede”. Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: “Credo, aiutami nella mia incredulità”. Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo:  “Spirito muto e sordo, Io te l'ordino, esci da lui e non vi rientrare più”. E gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano:  “È morto”. Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi. Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: “Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?”. Ed egli disse loro: “Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera e il digiuno”» (Mc 9,19-29).
Ho riportato questo esorcismo compiuto da Gesù per affermare con solida evidenza che la preghiera e il digiuno sono determinanti per chi vuole ottenere grandi Grazie e miracoli impossibili; che i diavoli tremano di paura dinanzi un cattolico che recita il Santo Rosario, ama tutti e perdona di cuore; che oggi la presenza dei diavoli è estesa un po’ ovunque, dirige i pensieri dei potenti e dei politici più importanti per portarli ad uno scontro senza precedenti. Per ridurre l’umanità ad una forma di oppressione come mai avvenuto prima e questo sarà il momentaneo trionfo di satana.
Parlando di esorcismi, ho trovato interessante l’iniziativa del Cardinale Scola di Milano. Leggiamo da un quotidiano: «Milano è la capitale della finanza, dell'informazione, della moda. Certo, è anche sede della più grande diocesi cattolica del mondo. Ma sorprende comunque che proprio a Milano, da sempre la città più moderna (il motore) d'Italia, esista un centralino telefonico dedicato agli esorcismi (che risponde allo 02.8556457). A crearlo è stata la Curia meneghina, che allo stesso tempo ha anche raddoppiato da 6 a 12 i Sacerdoti incaricati di guarire i perseguitati dal demonio. “Giungono molte richieste di nomi, indirizzi e numeri di telefono” spiega monsignor Angelo Mascheroni, Vescovo ausiliare e responsabile del Collegio esorcisti dal 1995. “Per questo abbiamo attivato un centralino. Chi ha bisogno può chiamare e troverà una persona che smista le segnalazioni sul territorio per evitare alle persone di affrontare lunghi viaggi».
Tutti i Cardinali e i Vescovi del mondo dovrebbero attivarsi allo stesso modo, non si dovrebbe dormire la notte pensando alle innumerevoli persone possedute o ossessionate dai diavoli nelle loro diocesi, persone distrutte e che hanno bisogno di esorcisti per ritornare alla vita tranquilla e possibilmente piena di Fede. Tutti noi dobbiamo pregare per le persone possedute e disturbate seriamente dai diavoli, da parte mia offro tutto il possibile anche per loro.
Vi scrivo di un pellegrinaggio non per sorprendervi ma per evidenziare quanta gente è disturbata dai diavoli. Spesso una persona mi invia un sms chiedendomi benedizioni, inoltre mi avvisa che vanno nel Santuario di Sarsina con un pullman pieno di persone disturbate dai diavoli. In quel pullman viaggiano oltre 50 persone che soffrono parecchio e devono recarsi in provincia di Forlì per sperare nella liberazione.
A Sarsina c’è il collare di ferro, usato per penitenza da San Vicinio, mezzo di liberazioni da possessioni demoniache. Si recano lì persone da tutta Italia affrontando disagi notevoli, quando nelle loro diocesi dovrebbero trovare diversi esorcisti disponibili ad aiutarli con Fede e amore, incaricati esclusivamente nel ministero di esorcisti per schiacciare satana con la potenza di Gesù e di Maria e così liberare milioni di italiani disturbati da potentissime negatività. Invece milioni di italiani non trovano esorcisti né comprensione, anzi spesso vengono ridicolizzati se chiedono benedizioni personali o dell’acqua. Non trovano le Chiese aperte e quelle aperte senza confessori disponibili, così si recano dai maghi e la loro rovina diventa quasi irrimediabile.
Negatività che non arrivano solo con la fattura o le pratiche magiche dei cattivi, la stessa ripetizione ricercata di innumerevoli peccati mortali, permette ai diavoli di dominare la persona e di influenzare negativamente la vita, i pensieri, le opere. Le sedute spiritiche, le bestemmie, l’odio, la vendetta, il ricorso alla magia (oroscopo, tarocchi, carte, ecc.), la cattiveria, il giudizio temerario ed altro di grave, spalancano le porte ai diavoli ed entrano nella persona portando confusione, agitazione, accecamento intellettuale, tristezza, brividi di freddo, senso di disperazione e di fallimento, rifiuto del sacro e della preghiera, progressivo allontanamento da Gesù.
Lo scoraggiamento colpisce molti, invece la nostra Fede viva ci riempie di pace e gioia. In questo Avvento dobbiamo prepararci con molta preghiera e forti rinunce ad accogliere bene Gesù, la nostra unica Speranza.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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