Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



venerdì 9 novembre 2012

1936 - Commento al Vangelo del 9/11/2012


+ Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 13-22)
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
«Quando l’imperatore romano Costantino si convertì alla religione cristiana, verso il 312, donò al Papa Milziade il Palazzo del Laterano, che egli aveva fatto costruire sul Celio per sua moglie Fausta. Verso il 320, vi aggiunse una Chiesa, la Chiesa del Laterano, la prima, per data e per dignità, di tutte le Chiese d’Occidente.
Essa è ritenuta Madre di tutte le Chiese dell’Urbe e dell’Orbe. “Della città (di Roma) e del mondo”.
Consacrata dal Papa Silvestro il 9 novembre 324, col nome di basilica del Santo Salvatore, essa fu la prima chiesa in assoluto ad essere pubblicamente consacrata. Nel corso del XII secolo, per via del suo Battistero, che è il più antico di Roma, fu dedicata a San Giovanni Battista; donde la sua corrente denominazione di Basilica di San Giovanni in Laterano. Per più di dieci secoli, i Papi ebbero la loro residenza nelle sue vicinanze e fra le sue mura si tennero duecentocinquanta concili, di cui cinque ecumenici. Semidistrutta dagli incendi, dalle guerre e dall’abbandono, venne ricostruita sotto il Pontificato di Benedetto XIII e venne di nuovo consacrata nel 1726.
Basilica e Cattedrale di Roma, la prima di tutte le Chiese del mondo, essa è il primo segno esteriore e sensibile della vittoria della Fede cristiana sul paganesimo occidentale. Durante l’era delle persecuzioni, che si estende ai primi tre secoli della storia della Chiesa, ogni manifestazione di Fede si rivelava pericolosa e perciò i cristiani non potevano celebrare il loro Dio apertamente. Per tutti i cristiani reduci dalle “catacombe”, la Basilica del Laterano fu il luogo dove potevano finalmente adorare e celebrare pubblicamente Cristo Salvatore.
Quell’edificio di pietre, costruito per onorare il Salvatore del mondo, era il simbolo della vittoria, fino ad allora nascosta, della testimonianza dei numerosi martiri. Segno tangibile del tempio spirituale che è il cuore del cristiano, esorta a rendere gloria a colui che si è fatto carne e che, morto e risorto, vive nell’eternità.
L’anniversario della sua dedicazione, celebrato originariamente solo a Roma, si commemora da tutte le comunità di rito romano».
Chiediamo a Gesù un grande amore per la Chiesa e un vivo desiderio di servirla con umiltà. Difendiamola in ogni circostanza e non temiamo chi manovra subdolamente contro Essa. Leggiamo di seguito un capitolo dal mio libro “La corruzione nella Chiesa”.

La Chiesa è Santa
Il punto saldo è la santità della Chiesa Cattolica indipendentemente dai suoi Ministri. È Santa perché fondata da Dio Figlio, perché assistita da Dio Spirito e amata da Dio Padre.
Da duemila anni, milioni di corrotti, delinquenti e mercenari, hanno tentato di distruggere questa Santa Chiesa, in odio a Dio e alla stessa idea della sua esistenza. Uomini diventati demoni incarnati e schierati contro il loro Creatore.
La Chiesa Cattolica è stata sempre perseguitata dagli anticlericali e da altri personaggi immondi perché è Divina, questo satana lo sa molto bene, così indirizza tutti i suoi sforzi contro l’unica Chiesa Santa della terra.
Le altre Religioni non sono state perseguitate con lo stesso intenso odio e ferocia di quella Cattolica. La Chiesa è stata perseguitata fin dal momento della sua fondazione. Questo spiega la sua origine Divina.
Tutte le Religioni hanno sempre perseguitato direttamente o indirettamente la Chiesa Cattolica, tutti i politici atei hanno lottato subdolamente per annientarla, eserciti e bombe calunniose hanno scalfito ma non distrutto la santità della Sposa di Cristo.
Che sia stata perseguitata in questi duemila anni è indubitabile, che sia rimasta sempre vittoriosa è l’altra verità.
Nessuno è mai riuscito ad abbattere la Chiesa Santa, questa è la prova regina della sua Divinità. Anche all’interno della Chiesa sono avvenute divisioni e tragedie, elezioni con diversi Papi contemporaneamente. Moltissimi uomini di Chiesa hanno sempre cercato di farsi male, offuscando al tempo stesso la santità della Chiesa.
Gesù dopo avere eletto Pietro a capo degli Apostoli pronunciò queste solenni parole che nessuno potrà mai violare: “Su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18).
Nessuno potrà mai abbattere la forza della Santissima Trinità che sostiene le fondamenta della vera Chiesa di Cristo.
I Santi Padri dei primi secoli cristiani hanno sempre parlato della Chiesa come “casta meretrix”, santa e peccatrice. Santa perché abitata dalla Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo, anche peccatrice perché costituita da uomini peccatori che hanno continuamente bisogno di essere salvati.
La Chiesa è Santa e peccatrice, una affermazione contenuta nella liturgia della Messa. È Santa perché fondata da Dio, peccatrice perché formata da peccatori. Ma la Chiesa è indefettibile, non può venire meno, non può avere difetto alcuno perché la sua natura è Divina.
Nel “Credo”la Professione di Fede della Chiesa, preghiamo: “Credo nella Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica”. Santa perché viene da Dio, è unita a Cristo, il Santissimo, che, con il Padre e lo Spirito, l’ha fondata ed amata. Essa santifica e Gesù è stato crocifisso per Essa.
Nel “Credo” che diciamo ogni domenica nella Santa Messa, la Chiesa ci insegna a dire: “Credo la Chiesa” non nella Chiesa! È una differenza significativa. Noi crediamo in Dio, ma crediamo la Chiesa.
“Nel Simbolo degli Apostoli -afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica-, professiamo di credere una Chiesa Santa (Credo... Ecclesiam), e non nella Chiesa, per non confondere Dio e le sue opere e per attribuire chiaramente alla bontà di Dio tutti i doni che Egli ha riversato nella sua Chiesa” (CCC n. 750)
La Chiesa è formata dal popolo santo di Dio e i suoi membri sono chiamati Santi (Catechismo, 823). Perché la legge della Chiesa è la pratica dell’amore, della giustizia e del bene, e la Chiesa Santa si trova dove si vivono queste caratteristiche. Sono Santi, o giusti, quanti vivono così. Tutto il popolo di Dio che agisce nella Chiesa è Santo nella sua costituzione.
La Chiesa, popolo di Dio, unita a Cristo, è santificata da Lui e diventa anche santificante, è Essa ad introdurre nella santità attraverso i Sacramenti istituiti da Gesù Cristo.
Il Catechismo continua, riassumendo la dottrina: “Tutte le opere della Chiesa tendono, come loro fine, alla santificazione delle persone in Cristo e alla glorificazione di Dio... Essa ha la pienezza dei mezzi di salvezza. In Essa acquistiamo la santità  attraverso la Grazia di Dio” (n. 824).
La Chiesa ha un Corpo, è quello mistico, composto di differenti membri... e la Chiesa ha un cuore, e questo cuore arde di amore, come rifletteva Santa Teresina di Gesù Bambino.
La vera santità della Chiesa si realizza quando ogni suo membro vive l’amore, attua il principale insegnamento di Gesù: Amatevi come Io ho amato voi”. Non sempre però i suoi membri vivono l’amore e non esprimono la santità della Chiesa.
Per noi peccatori nel cammino di santificazione, la Chiesa che presentiamo è imperfetta, il Corpo mistico di Gesù segue l’Agnello per raggiungere la santità. Il popolo di Dio trova la santità nella Chiesa, in Essa acquisisce la santità.
La Chiesa invita la gente a vivere la sua stessa santità. E in Essa molti sono diventati modelli di virtù eroiche, mostrandoli al mondo come modelli e indicandoli come Santi.
Dove c’è un Santo, un intero popolo si converte e si salva. Per mezzo del Santo il popolo di Dio viene a conoscere la direzione esatta della realizzazione spirituale. Il Santo conduce quanti incontra alla salvezza eterna.
Quanti compongono la Chiesa sono peccatori, commettono errori anche intenzionalmente, hanno difetti e vizi, si trovano sempre nel cammino di conversione. Ma la Chiesa è sempre Santa, pur ricevendo di continuo schizzi di fango da parte dei suoi Ministri.
Tutti i peccati e i tradimenti dei suoi Ministri evidenziano che la Chiesa è Divina, se fosse stata solo umana, sarebbe scomparsa da molti secoli. E nessuno riuscirà mai a distruggere la Chiesa voluta e fondata da Dio.
Senza la Chiesa Santa il mondo non avrebbe mai avuto alcun riferimento divino, né una legge morale, non avrebbe mai conosciuto il Vangelo del Signore. La Chiesa è presente nella vita sociale degli uomini, contribuendo alla crescita a livello scientifico, artistico, intellettuale e umano. 
Anche se nei secoli passati e in questo periodo nella Chiesa sono stati commessi molti scandali, errori sociali e politici, nessun peccato può corromperla. Questi peccati bloccano la santità del popolo di Dio, ritardano l’unione mistica tra i singoli membri e il Capo del Corpo mistico, Gesù Cristo. Ma la Chiesa rimane sempre Santa.
La Chiesa spalanca le porte della salvezza a tutti i peccatori, a nessuno nega la possibilità di incontrare Gesù Cristo.
L’accoglienza della Chiesa verso i peccatori, è una delle sue prerogative. La Chiesa è Madre che accoglie, protegge, perdona.
Tra i tantissimi insegnamenti dati da Gesù a Maria Valtorta, il 25 aprile 1948 le spiegò con poche parole come ha fondato e come deve diventare la sua Chiesa: «In verità molta parte di popolazione è simile a zona selvaggia. Cattiva, ma non sempre per tendenza d’animo. Odiatrice, ma non sempre per tendenza d’animo. Nemica, ma non sempre per tendenza d’animo. Novanta volte su cento lo è per ignoranza.
Cattiva perché non conosce la Verità.
Odiatrice perché non conosce la Carità.
Nemica perché non conosce la Chiesa.
E non dico “Chiesa” per dire ciò che essa appare, nei suoi ministri, a troppi e in troppi casi. Sarebbe meglio allora che molte volte non la conoscesse. Dico che non conosce la Chiesa così come Io l’ho fondata, animata dal mio Spirito: l’amore, la fratellanza, la paternità».
Gesù prima dell’Ascensione ha dato il mandato di convertire tutte le genti. L’opera della Chiesa è di donare i tesori della redenzione che Cristo gli ha affidato inviando gli Apostoli a continuare la sua presenza e la sua missione nel mondo. “Andate e ammaestrate tutte le nazioni” (Mt 28,19).
Gesù è il Fondatore della Chiesa, non gli uomini…
La Chiesa dei primi secoli cristiani, con i Padri apostolici, i Padri della Chiesa e i loro seguaci, visse con grande Fede il Vangelo di Gesù, praticando la vera povertà e la preghiera umile e devota.
La Chiesa è Divina, è Santa, è perfetta come istituzione. Nessuno riuscirà mai a prevalere sulla Sposa di Gesù, lo ha promesso Lui stesso.
Gesù Cristo ha fondato la sua Chiesa non per metterla nelle mani di Prelati affiliati alla Massoneria o Prelati modernisti e protestanti, Prelati portatori di una visione corrotta della vita.
Gesù Cristo è il Fondatore della Chiesa Cattolica, e non sarebbe Dio se la lasciasse annientare da uomini che Lo hanno tradito in modo peggiore di Giuda. Gesù salverà la sua Chiesa. Non sarebbe più credibile se non intervenisse al più presto per attuare quelle parole dell’Apocalisse sugli uomini che intenzionalmente conducono i suoi fedeli verso la perdizione.
Anche se l’immagine della Chiesa in questi decenni è stata notevolmente sporcata pubblicamente da scandali gravissimi, Gesù presto la riporterà ad essere immacolata e casta come lo era nei primi secoli del Cristianesimo.
Gesù riporterà la Chiesa allo splendore dell’inizio. La renderà spirituale e non più adorante del potere, povera e non agiata nel lusso, umile e non altezzosa, casta e non immorale, devota e non pagana.
La Chiesa Cattolica necessariamente dovrà recuperare lo splendore e la santità che molti Prelati le hanno tolto, ritornerà casta, pura, povera.
La Chiesa dovrà recuperare l’adorazione a Dio e la devozione alla Madre di Dio. Dovrà ricominciare una nuova evangelizzazione ovunque.
I cristiani fedeli a Gesù sono chiamati ad una vita eroica, come ci viene descritto nella magnifica lettera “A Diogneto” del II° secolo e di autore sconosciuto. È un piccolo gioiello della letteratura cristiana antica. Difficile è anche rintracciare l’identità del destinatario, Diogneto. Leggiamo una parte di questo prezioso scritto.
“I cristiani non si differenziano dal resto degli uomini né per territorio, né per lingua, né per consuetudini di vita.
Vivono nella carne, ma non secondo la carne. Trascorrono la loro vita sulla terra, ma la loro cittadinanza è quella del cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, ma, con il loro modo di vivere, sono superiori alle leggi.
Amano tutti e da tutti sono perseguitati.
Sono sconosciuti eppure condannati.
Sono mandati a morte, ma con questo ricevono la vita.
Sono poveri, ma arricchiscono molti.
Mancano di ogni cosa, ma trovano tutto in sovrabbondanza.
Sono disprezzati, ma nel disprezzo trovano la loro gloria.
Sono colpiti nella fama e intanto si rende testimonianza alla loro giustizia.
Sono ingiuriati e benedicono, sono trattati ignominiosamente e ricambiano con l’onore.
Pur facendo il bene, sono puniti come malfattori.
E quando sono puniti si rallegrano, quasi si desse loro la vita.
I giudei fanno loro guerra, come a gente straniera, e i pagani li perseguitano.
Ma quanti li odiano non sanno dire il motivo della loro inimicizia”.
È vero, non è facile vivere da autentico cristiano, nessuno potrà mai riuscire ad osservare gli insegnamenti di Gesù senza la Grazia di Dio. Non si tratta solamente di incapacità umana nel dover praticare virtù soprannaturali, bisogna considerare anche lo scontro che si sviluppa inevitabilmente con l’esterno, principalmente con le tentazioni dei diavoli e la cattiveria del mondo corrotto.
Molti lavorano alle dipendenze di satana per distruggere il Sacramento di salvezza che è la Chiesa Cattolica, ma si scontrano con la protezione di Colei che è Madre ed Avvocata di questa Chiesa: la Vergine Maria.
Se i veri seguaci di Gesù soffrono persecuzioni, i nemici di Gesù all’interno della Chiesa diventano i persecutori.
La Madonna disse a Fatima: “Infine il mio Cuore Immacolato trionferà”. L’avverbio “infine” indica un finale di trionfo per la Madonna dopo una lotta contro le potenze sataniche. Un trionfo che riguarderà tutti i devoti mariani, osservanti del Vangelo, sottoposti in questi tempi a vessazioni e persecuzioni dolorose.
Proprio la devozione alla Madonna è attaccata da molti Cardinali e Vescovi, sia minimizzando il ruolo di Corredentrice della Vergine Maria, sia con il silenzio/assenso sulle eresie diffuse dai parroci modernisti nelle loro diocesi. Molti Prelati e Sacerdoti non recitano mai il Santo Rosario.
La devozione alla Madonna è stata ridimensionata negli ultimi decenni, da quando numerosi Prelati e teologi seguono il protestantesimo, che rifiuta qualsiasi culto alla Madre di Dio.
Mentre proprio all’Immacolata ed Avvocata del Cielo è consacrato questo libro. È anche consacrata la mia vita e ogni mia opera.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
--------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto