1813 - Commento al Vangelo del 19/9/2012

+ Dal Vangelo secondo Luca  (7,31-35)

In quel tempo, il Signore disse: «A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”. È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Le opinioni delle persone poco spirituali sono taglienti anche verso i familiari, poi amici e anche sconosciuti, opinioni insensate molto spesso e giudizi rivolti verso gli altri, essendo incapaci di guardare se stessi e cominciare un vero cammino penitenziale. Così succedeva anche ai tempi di Gesù, molte persone interpretavano in senso contrario ogni cosa. Su Giovanni Battista, su Gesù, sui primi cristiani, i nemici del bene e della verità avevano sempre qualcosa da dire e le diffamazioni aumentavano.

Avviene così a molti di coloro che si prodigano nel fare del bene, se seguono fedelmente Gesù. Ma non basta seguire Gesù.

Rispetto a duemila anni fa oggi c’è molto più odio ed egoismo, l’umanità è stordita da mille cose materiali ed effimeri, è così immersa nella ricerca di piaceri festaioli da non accorgersi di avere paralizzato l’anima… La confusione mentale diventa predominante, non si è più capaci di vedere la realtà nella sua limpida verità, tutto viene trasformato dalla spiritualità che ci si ritrova.

Pensiamo a Padre Pio o al Santo Curato d’Ars, pensiamo anche ad un cattolico che frequenta la Messa, prega come può e non si impegna nel rinnegamento, nella pratica delle virtù e nel dominio dei vizi. I Santi hanno l’intelletto limpido per vedere nell’invisibile le cose come stanno, il peccatore ostinato non distingue le cose più semplici. Dà opinioni personali e che nascono dalla deformata spiritualità che possiede.

Ho molto gioito e ringraziato Gesù per il contenuto di questa mail: «Gentile Padre Giulio Maria Scozzaro, le vorrei inviare una buona notizia, la pecorella smarrita è stata ritrovata. Ci sono voluti quindici anni di lacrime, preghiere,suppliche e ringraziamenti, ma alla fine il Signore e Maria si sono degnati di fare questa Grazia. Come dice il Vangelo “...rallegratevi con me perché la pecorella è stata ritrovata” e “c'è gioia in Cielo più per un peccatore che si converte che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione”. Un grazie particolare a lei per il suo aiuto. Carlo Bertini (Lugo di Romagna)».

Per Carlo come per tutti coloro che iniziano il cammino di conversione, questo è il primo passo, è più fisico che intellettuale, nel senso che si deve ancora sviluppare l’amore verso Gesù e la sua conoscenza. È certamente il passo determinante per lasciare il peccato e rinascere a nuova vita, ma si tratta solamente dell’inizio, perché si conoscono casi di conversioni che rimangono bloccati all’inizio del cammino.

Oggi il mio insegnamento focalizza ulteriormente la capacità del discernimento tra bene e male, tra verità e falsità.

I cattolici che vivono di opinioni e che quasi sempre risultano sbagliate, devono fermarsi e chiedersi il motivo delle valutazioni errate. Gesù oggi ci dice che proprio le persone che seguono le opinioni personali e non posseggono la capacità di “vedere” la verità oggettiva, non riescono ad ascoltare correttamente il suo Vangelo. “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.

Nessuno si abbatta se si trova in questa condizione, il cammino spirituale che stiamo compiendo insieme attraverso questi miei commenti, ci permette di conoscere la vera spiritualità cristiana e capire come entrare nella fase ascetica. Non ci potrà mai essere un avanzamento e miglioramento nella vita spirituale se manca lo sforzo, l’impegno costante, la salita del Monte Tabor. Questa è l’ascetica.

Il cammino che stiamo compiendo insieme è forte ed autentico. I commenti giornalieri hanno aperto gli occhi a migliaia di cattolici diventati in questi anni persone nuove e trasformate. Me ne accorgo da tutte le testimonianze che mi arrivano, dalla richiesta umile di preghiere. Voglio tranquillizzare tutti quelli che mi scrivono, prego ogni giorno per tutti i parrocchiani di questa Parrocchia virtuale e desidero con tutto il cuore l’arrivo di molte Grazie di guarigione da ogni malattia e di liberazione dai disturbi di negatività.

Prego per tutti voi ogni giorno con queste intenzioni. E vi invio le mie benedizioni.

Trascrivo alcune testimonianze che portano in po’ di consolazione a coloro che faticano nel cammino di conversione.

«Salve Padre Giulio Maria, Le scrivo per ringraziarLa dei Suoi commenti del Vangelo di tutti i giorni, è una boccata di aria fresca! Pensare che anch'io qualche anno fa, ero come la stragrande maggioranza delle persone, che si dice credente ma non praticante, è doloroso ammetterlo ma ho perso tanti anni inutili. Presa dal mondo, dal mio ragazzo, oggi marito, che mi diceva che era inutile andare a Messa, (ancora oggi lo dice) e dalla mia debolezza di 18^ e si vuole la libertà!

Oggi a 36 anni, comprendo che la vera Libertà sta in Gesù, unico nostro Salvatore... altro non c'è, altrimenti nulla, neanche la sofferenza, non avrebbe alcun valore! Mi dico sempre chi mi salverà, chi chiamerò nell'ultima ora? Di certo nessuna persona mi potrà salvare, solo il Signore lo potrà fare! Mi vengono in mente Le Sue parole, Padre Giulio Maria, che la sofferenza porta a cercare la Verità che è Gesù!

Mi chiedo come posso oggi, in questo mondo fatto di materialismo, permissivismo, apparenza, parlare di Gesù, soprattutto con le persone a noi care? Mio marito è stato in seminario per tre anni, alle medie, i frati che lo seguivano, lo hanno “rovinato”, dicendogli che Dio non è presente nell'Eucarestia, che il peccato originale di Adamo ed Eva è solo una storiella, inventata per i bimbi e altre cose assurde! Preghiamo tanto per lui (intendo anche i miei suoceri, che sono profondamente innamorati di Gesù e Maria e sono molto osservanti della Parola di Dio).

Parlare con mio marito è come scontrarsi con il muro e si bisticcia, (ma ero anch'io così e capisco), ma come posso fare... Lo so quello che mi risponderà tempo e pazienza, la preghiera con il cuore fa miracoli! Grazie mille per il Suo Apostolato!!! Lisa Primier».

“Carissimo Padre, solo un GRAZIE infinito per tutto il bene che le sue meditazione mi danno e oltre a me, io mi sono permessa di spedirle ad un amico in America e così come ogni giorno arriva a me, io la spedisco alla persone a me care. Le assicuro che ho potuto constatare un  vero apostolato di preghiera attorno a questa nuova forma di comunicare. Ancora Grazie e una preghiera per le nostre intenzioni: sopratutto la pace nelle famiglie. Grazie, Gianna”.

“Mi compiaccio molto delle sue parole, caro Padre Giulio Maria, che ammaestrano e che per me sono la vera guida spirituale ILLUMINANTE essendo io persona sorda. I sordi solitamente non hanno guida spirituale, molto difficile da averla. Anche se non sento, so che molti frati o preti o Ministri di DIO non predicano secondo la Dottrina del Vangelo. Ringraziamo il SIGNORE che non mancano e non mancheranno mai ANIME SANTE! Francesco Ambrosetto”.

“Gentile Padre, seguo da qualche mese la sua newsletter e le sue parole mi confermano e sostengono nel lungo e difficile percorso di guarigione spirituale iniziato per me a Lourdes quasi venti anni fa. Il mio quinto pellegrinaggio, il primo come malata al 2008 e la devozione ai Sacri Cuori di Gesù e Maria è da sempre mia, come lo fu per la mia cara mamma. La ringrazio per il suo apostolato e la ricordo sempre nella preghiera e nel Santo Rosario. Maria Grazia Miccheli”.

«Carissimo Padre Giulio, Lode a Gesù e Maria, è quasi un anno che leggo le sue riflessioni del Vangelo del giorno, mi creda non vedo l'ora ogni giorno di aprire la posta elettronica per andare a leggere quello che Lei dice, per me è una vera catechesi, è una carica che mi dà giornalmente insieme ai miei momenti di preghiera.

Mi ricordano tanto le catechesi che frequentavo da bambina. Però all'epoca con l'intelligenza minima che avevo, non capivo tante cose. Ma ancora oggi in età ormai adulta tante cose non le capisco, e attraverso i suoi commenti mi sono chiare alcuni passaggi. Tengo a precisarle che grazie a Lei ho conosciuto MARIA VALTORTA, e vado a leggere L'Evangelo, ma anche i suoi quaderni.

Padre Giulio, grazie di vero cuore per quello che fa per tutti noi che la seguiamo. Nella preghiera di Consacrazione alla Madonna che recito la sera metto anche Lei, che la liberi dagli attacchi di satana (detto anche l'inquilino del piano di sotto).

Nelle sue preghiere inserisca anche me e la mia famiglia. Che lo Spirito Santo la illumini sempre Padre. Con tanta stima, Le auguro che tutti i suoi progetti vadano a buon fine sempre!!!!!! Un carissimo saluto, e pace e bene. Lucia”.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.

Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

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