Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



sabato 23 giugno 2012

1607 - Commento al Vangelo del 23/6/2012


+ Dal Vangelo secondo Matteo (6,24-34)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Gesù ieri ci ha spiegato che il nostro cuore si trova affettivamente dove conserviamo il tesoro, nel senso che ciò che riteniamo più importante nella vita è adorato dal nostro cuore in modo totale. Se adoriamo Gesù è una gran bella cosa, questo indica il cammino di perfezione, ci troviamo senza dubbio nella verità e la nostra esistenza non è un fallimento.
“Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”, con queste parole Gesù invece indica una deviazione, significa che il cuore adora qualcos’altro e non Gesù, un idolo che predomina su tutto. È facile accorgersi di questa deviazione, basta riflettere su qualcosa che nella vostra vita viene considerato come indispensabile dal lato umano e carnale. Il tesoro che adora una persona può essere la cosa più comune o strana, ma se qualcosa o un idolo si considera come un tesoro affettivo o materiale, il cuore lo adora più di ogni altra cosa.
Quale amore potrà donare a Gesù quel cuore? Una parvenza di amore, l’illusione di seguire Gesù.
Non è un aspetto secondario, proprio perché lo ha detto Gesù è un argomento importante. Adorare un oggetto o una persona come se fosse il tesoro essenziale, indispensabile, cruciale, fa riversare lì tutto l’amore di cui è capace di donare quel cuore, perché ogni cuore ama secondo la sua purità e il distacco da sé, dal suo orgoglio e dalla sua superbia.
E riversare tutto l’amore di cui è capace quel cuore su un idolo o un oggetto o altro ancora, svuota di amore quel cuore.
A cosa serve pregare Gesù senza amore?
Non serve proprio a nulla. Molte persone chiedono Grazie e non le ottengono per mancanza di amore a Gesù, pregano sperando di ottenere Grazie particolari ma il cuore adora altro e la loro preghiera è paralizzata, senza vera fiducia in Gesù. Alcuni poi si scoraggiano e si allontanano dalla Messa perché demoralizzate. Non si rendono conto che con le parole pregano Gesù e con il cuore adorano altri idoli.
E Gesù oggi ce lo ricorda: “Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza”.
Vi esorto a rientrare in voi e verificare se qualcosa viene adorato come idolo, ancora più di Gesù. Può essere un oggetto e non solo il denaro e la ricchezza, anche la casa o l’automobile, la cura eccessiva del corpo, una persona, anche un familiare. L’amore verso i familiari non deve essere possessivo, ma in Dio si amano e si desidera ogni bene per essi, insieme si cerca di realizzare la volontà di Dio.
È vero che la crisi economica sta agitando molte persone, però anche prima di questa crisi molti cattolici si preoccupavano più di tutto del denaro che di Gesù. Gli atei hanno i loro idoli, molti idoli, ma un cattolico deve abbandonare gli idoli ed utilizzare la ricchezza ed altro di buono per il fine ultimo della sua esistenza: salvarsi l’anima. A cosa serve conservare gelosamente molte ricchezze o altre cose che si adorano erroneamente se poi si danna l’anima?
“Perciò Io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?”.
I credenti che si abbandonano con fiducia al Cuore di Gesù, non temono alcuna crisi economica, sono sicuri che il Signore provvederà in ogni circostanza e gli eventuali problemi li risolverà. Sono pochi però i credenti che si abbandonano con piena fiducia in Gesù, la preoccupazione prevale su ogni aspetto e la Fede crolla, viene abbattuta.
La preoccupazione colpisce di più i benestanti e questo è un paradosso. Dovrebbero restare più sereni degli altri invece hanno paura del domani, se viene a mancare qualcosa. Manifestano una Fede piccola e la loro certezza è riposta nel denaro e non nel Signore.
Me ne sono accorto in questi lunghi anni di apostolato senza fini di lucro e questo si comprende dai costi minimi dei libri e di tutte le altre pubblicazioni, oltre a decine di migliaia di libri diffusi ad offerta libera. Ho avuto quasi sempre aiuti economici da persone non ricche ma da credenti animati da molta Fede. Anche la scorsa volta in cui ho manifestato in una newsletter la necessità di offerte per mantenere e sviluppare il grande apostolato che svolgo e che non potrà continuare senza gli aiuti economici, sono arrivate poche offerte.
Le persone che possono aiutare l’apostolato di Gesù e della Madonna non vengono sfiorate dal pensiero di fare qualcosa.
La cosa curiosa e diabolica è che migliaia di cattolici portano fiumi di offerte in alcune apparizioni che avvengono in Italia e che sono opera di satana, mentre per aiutare le sante opere di apostolato proprio i diavoli confondono e bloccano i cattolici. Per portare fiumi di denaro dove agisce il male, i diavoli spingono i cattolici a donare tutto il possibile, e tra le persone c’è quasi una gara a chi dona di più. Donano denaro ai diavoli!
Mentre le opere di Dio sono sempre ostacolate dai diavoli, anche impedendo ai credenti di donare offerte proprio per sviluppare il santo apostolato. Quante volte ho fatto caso a questi attacchi dei diavoli sulle persone che hanno buone possibilità economiche ma rimangono bloccate e non aiutano l’apostolato. Accadeva anche a San Giovanni Bosco, e Padre Pio per costruire l’ospedale chiedeva espressamente a tutti i suoi figli spirituali aiuti economici. Perché chi aiuta le opere di Dio compie atti di carità ed espia i suoi peccati, riceve Grazie in vita e dopo la morte. Natuzza Evolo per la costruzione della grande Chiesa voluta dalla Madonna ha chiesto offerte a tutti quelli che andavano da lei e la costruzione non è stata ancora completata.
Nonostante questa crisi economica i diavoli lavorano sempre… non rallentano la loro pressione nel mondo e non si fermano nel tentare i cattolici più deboli e riescono a condurli ad adorare l’idolo! I diavoli sono molto astuti nel porre pensieri contorti e falsi nei più deboli, sono bravissimi nell’infondere confusione anche a coloro che pregano molto. Ecco l’importanza del Santo Rosario, della Corona alle Sante Piaghe di Gesù, l’uso di acqua, olio e sale esorcizzati da qualsiasi Sacerdote che segue le indicazioni della Chiesa sui Sacramentali.
Dove c’è lo Spirito Santo non c’è agitazione, né confusione e sotterfugi.
Continua Gesù: Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?”.
Chi ama la vita più di Gesù, vive nel terrore del futuro, invece chi ama Gesù più della vita è sereno e rimane fiducioso della volontà di Dio. Non è certamente una grande cosa perdere la testa per la fissazione di voler vivere eternamente in questo mondo, questo è impossibile a tutti. È avveduto chi è amico di Gesù e Lo prega per ogni necessità. Non gli mancherà mai l’aiuto di Dio ed anche nei pericoli troverà inaspettati e provvidenziali protezioni.
Perché tutto è nelle mani di Dio, anche la vita degli atei è sotto il suo controllo. Molto spesso gli atei vivono più a lungo perché probabilmente molti di essi andranno all’inferno per tutti i gravissimi peccati commessi e mai confessati. Non godranno mai un solo istante di felicità del Paradiso e soffriranno eternamente per le opere cattive non espiate.
Ma Gesù non vuole questo, vorrebbe salvarci tutti e per questo ha inviato sua Madre nel mondo numerose volte, da Lourdes fino a Medjugorje per richiamare l’umanità a vivere secondo i suoi Comandamenti e così evitare le eterne pene dell’inferno. Qui si manifesta l’infinita misericordia di Gesù, tutti i suoi richiami anche attraverso Santa Faustina e Maria Valtorta sono stati quasi un’implorazione agli uomini di ravvedersi e di vivere in modo virtuoso.
Cosa deve fare di altro Gesù per evitare ai peccatori di finire all’inferno?
L’uomo di oggi si preoccupa di tutto tranne che della sua anima e Gesù ci avvisa: «Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani».
La persona intelligente e onesta si preoccupa più di ogni cosa della sua anima, per il resto lascia che a pensarci sia Dio. Lo dice Gesù: “Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”.
Allora sono benedetti da Gesù anche i benestanti che lavorano onestamente o amministrano ricchezze non considerandole come idoli e preoccupandosi dei poveri e dei bisogni della Chiesa. Gesù dà in aggiunta a chi provvede alle necessità del Regno di Dio e per estenderlo in questo mondo occorrono apostoli e libri per portare ovunque la Verità del Vangelo.
“Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena”.

Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
----------------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto