Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

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venerdì 9 marzo 2012

1367 - Commento al Vangelo del 9/3/2012

+ Dal Vangelo secondo Matteo (21,33-43.45)
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Periodicamente la mia newsletter non perviene a diversi parrocchiani, i quali immediatamente mi avvisano e chiedono di riceverla. Non si tratta di un inconveniente dell’archivio del mio sito, è un ritardo del gestore, il traffico incontrollato sul web e inevitabilmente si perdono nel mare delle mail.
Chi non riceve la mia newsletter nella giornata, può richiederla l’indomani. Leggiamo tre messaggi arrivati ieri.
1)“Caro Padre, lunedì scorso ho ricevuto la sua ultima mail con il commento del Vangelo poi non è arrivato più niente. Ormai la Sua parola quotidiana era divenuta per me una sana e santa abitudine e mi manca molto, veramente. Spero che ci sia solo un problema tecnico, d'altra parte il diavolo deve vedere queste sue lettere come il fumo negli occhi e sicuramente ci ha messo la coda. Se invece dipende da altre cause, spero vivamente che sia possibile superarle in un tempo breve, molto breve... Chiedo la sua Benedizione e prego per lei. Elisabetta Viviani”
2)“Carissimo Padre Giulio é da ieri che non ricevo più i suoi commenti sul Vangelo, ci sono stati problemi di linea? La saluto con tanto affetto e spero di poterla incontrare. Patrizia Pellegrino”
3)“Buonasera Padre Giulio Maria, mi dispiace disturbarla, ma da un paio di giorni non ricevo più le sue e-mail. Spero sia dovuto al guasto tecnico di cui ha parlato pochi giorni fa. Se mi devo iscrivere di nuovo, mi faccia sapere. Prego comunque sempre per Lei, come ci ha chiesto. Grazie di cuore e scusi ancora. Silvia Paolini”
Ho notato che il gestore è uguale a tutte e tre: gmail.com. Se non è un problema del mio archivio in questi casi posso fare molto poco, invece con la vostra segnalazione posso inviarvi la newsletter non pervenuta. Come ho già scritto, la nostra parrocchia virtuale sta diventando una grande famiglia, si respira l’aria di una famiglia innamorata di Gesù e di Maria, consapevole del cammino spirituale e il desiderio profondo di compierlo sotto la guida e la protezione della Madre di Dio.
Mi arrivano moltissimi messaggi e non riesco a rispondere a tutti, ma vorrei farlo con piena sollecitudine, disponibilità e amore e quando mi accorgo che la mancanza di tempo me lo impedisce, soffro e prego per quanti non hanno ricevuto le mie risposte.
Prego ogni giorno anche per coloro che mi inviano messaggi e non li ho controllati. Li affido al Cuore della Madonna.
Uno dei modi che un Sacerdote deve utilizzare per aiutare e proteggere a distanza i fedeli che gli si raccomandano, è la benedizione. La potenza della benedizione del Sacerdote è sempre efficace, anche in presenza di una scarsa spiritualità di un Sacerdote. È evidente che il grado di potenza dipende anche dalla sua spiritualità. La benedizione è potentissima dove c’è grande Fede e comunione con il Signore Gesù.
Per esservi sempre vicino ed aiutarvi nella vostre sofferenze ed allontanare le negatività che vi disturbano, invio la mia benedizione a tutti i parrocchiani e siete quasi settemilacento (7.100), un numero che continua a lievitare grazie alla Parola di Dio, la quale attrae con la sua dolcezza e pace, oltre a rilasciare Grazie particolari a quanti la meditano con particolare interesse.
Le benedizioni che invio a tutti voi iscritti alla newsletter sono molto efficaci ed importanti, non tanto perché compiute da me, quando qualsiasi Sacerdote benedice una persona o settemila persone i diavoli sono costretti a lasciare quelle persone, comunque perdono potere e si indebolisce la loro pressione. Quando vi benedico unisco anche preghiere di liberazioni e guarigione per tutti voi iscritti alla mia newsletter. I riscontri sono evidenti e molti mi scrivete di miglioramenti spirituali, un senso di pace acquisito la sera prima, proprio dopo la mia benedizione.
Tutti i Sacerdoti che benedicono con Fede e con la convinzione che è Gesù a benedire, liberare, guarire, fanno tanto bene alle anime.
Vi racconto un episodio. Nell’archivio della newsletter non ho mai inserito un solo indirizzo email all’insaputa della persona, così si iscrisse una persona molto disturbata. Periodicamente mi inviava messaggi con parolacce rivolte a me e bestemmie pesanti contro Dio. A me scriveva che mi avrebbe distrutto insieme a molte parolacce colorite, a Dio scriveva bestemmie in bianco e nero. Dopo ogni email benedivo la persona disturbata e intimavo a satana nel Nome di Gesù di andare via e di andare all’inferno.
Ho immediatamente riconosciuto la presenza di satana in quelle imprecazioni e non ho cancellato quell’indirizzo continuando ad inviare il Vangelo e il mio commento del giorno. Scriveva bestemmie inenarrabili e minacce contro me se non la smettevo di scrivere questi commenti al Vangelo. Un attacco frontale di satana. Non erano minacce di una persona normale ma era lo sfogo di satana che utilizzava quella persona.
Inviava minacce e bestemmie, chiedendo la cancellazione ma quando stava bene leggeva ogni giorno i miei commenti.
Dopo circa un anno di minacce e bestemmie da parte dei diavoli, è accaduto qualcosa di bello, la persona è molto più libera e ha inviato messaggi di perdono per quanto scritto e di evidente miglioramento. Mi ha raccontato tante cose e certamente dopo un anno di benedizioni che ho inviato a sua insaputa, quella persona è migliorata notevolmente. Non l’ho cancellata solo per questa ragione, altrimenti non avrei accettato di ricevere bestemmie contro Dio.
Questa è la benedizione del Sacerdote, porta la Grazia e la forza di Dio, schiaccia satana e guarisce le malattie.
Dobbiamo arrivare alla convinzione che la preghiera umile e devota ci ottiene tutto da Gesù tramite la Madonna. Una testimonianza:
«Caro Padre, per prima cosa La ringrazio per la pronta risposta e Le confermo di aver ricevuto tutto stamattina. Poi la ringrazio per la personale benedizione e le preghiere. Voglio anche dirle come l'ho conosciuta. Sempre assetata della Parola di Dio, su un tavolino della cappella dell'Adorazione Perpetua di Asti ho trovato la sua bellissima preghiera “Madre mia Fiducia mia” e l'ho conservata per i momenti di depressione. In quel periodo mio figlio, laureato in ingegneria già da diversi anni, era molto depresso perché trovava solo lavori occasionali e mal retribuiti. Aveva inviato molti curricula ma aveva solo speso soldi per i francobolli perché non rispondeva nessuno. Non tentava nemmeno più di superare concorsi perché non aveva “raccomandazioni”. Perciò era depresso, irritabile e scontroso. L'incontro ed il conseguente matrimonio (fortunatamente solo civile) con una donna senza alcuna convinzione religiosa aveva solo peggiorato le cose. Il matrimonio, come era prevedibile, fortunatamente fallì. Comunque la situazione era brutta. Dissi a mio figlio di leggere la sua preghiera e lo convinsi a partecipare ad un concorso per la pubblica amministrazione. Mi disse che trovava la sua preghiera interessante e bella. Vinse il concorso, ebbe un buon posto, trovò come collega una ragazza perfetta, e se lo dice una suocera è tutto dire... si sposarono e sono felicissimi. Dopo poco tempo mio figlio mi ha mandato per email una newsletter del suo Vangelo ed io ho riconosciuto il suo nome: Padre Giulio Maria. Il suo pieghevole con la preghiera aveva fatto il miracolo e mi aveva ottenuto tante Grazie. Da allora la seguo ogni giorno e conservo tutti i commenti al Vangelo... Un caro saluto e scusi se ho sottratto tempo al Suo Apostolato. Elisabetta».
Mi arrivano molti messaggi simili di nostri parrocchiani che hanno ricevuto Grazie e alcuni anche miracoli inspiegabili per la scienza, io non vorrei pubblicarli tutti, ma trattandosi della gloria che diamo alla Santissima Trinità e alla Beata Vergine non posso che presentarveli per spingervi a pregare con maggiore Fede. È risaputo che leggere testimonianze di Grazie ricevute è una spinta a pregare e a osare di più, a fare penitenze con maggiore forza interiore. Molti parrocchiani mi scrivono che le testimonianze li aiutano a crescere nella Fede ed è vero. Ne pubblicherò altre.
Nel Vangelo di oggi troviamo due letture che spiegano e anticipano la morte cruenta di Gesù. La prima lettura tratta del tradimento e della vendita di Giuseppe compiuta dai fratelli, la seconda è una parabola e presenta l’uccisione del figlio del proprietario terriero. In tutte e due le circostanze avvengono tradimenti e la vendita di due uomini buoni, uno raffigura il Figlio stesso di Dio.
Leggere la storia della vendita che fecero di Giuseppe i suoi fratelli è doloroso, viene mostrato come l’uomo è capace di tradire i sentimenti intimi pur di realizzare i suoi progetti. Una persona è capace di tradire per invidia e odio anche i suoi familiari.
In questo caso i fratelli odiano Giuseppe per la sua bontà e la predilezione del padre Giacobbe. Non tutti però lo volevano uccidere, sicuramente non lo amavano abbastanza. Così Ruben cercò di salvarlo: «Non togliamogli la vita. “Non spargete il sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpitelo con la vostra mano”. Egli intendeva salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre».
Invece uno dei fratelli più vendicativi, sotto una falsa pietà propose di venderlo piuttosto che avere noie con il “suo sangue” e disse: “Che guadagno c’è a uccidere il nostro fratello e a coprire il suo sangue? Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne”. Il nome di questo fratello era Giuda.
La seconda lettura, il Vangelo, parla di una parabola che oggi è attualissima, racconta di un manipolo di corrotti raffigurati nei contadini, i quali per comandare nella vigna del padrone ne uccidono il figlio.
La spiegazione è questa: non volendo più seguire i Comandamenti di Dio, molti Consacrati all’interno della Chiesa uccidono la sana Tradizione della Chiesa per distruggere la Fede storica sul Figlio di Dio incarnato in mezzo a noi. Tutti i profeti mandati dal Padrone della mistica Vigna, la Chiesa, sono stati uccisi socialmente o emarginati per non annunciare più la Verità dell’insegnamento bimillenario della Chiesa Cattolica o perseguitati nel nome di una falsa giustizia corrotta e massonica.
La parabola Gesù la pronuncia per avvisare gli ebrei che la loro storia si fermava lì, Dio stava per compiere una nuova Alleanza con un altro popolo, quello cristiano. Sarebbe nata la vera ed unica Chiesa di Dio, quella Cattolica. Se era un avviso agli ebrei, si applica anche ai giorni nostri, in cui vediamo come in moltissime parrocchie Gesù è stato sostituito dal protagonismo e dal divertimento per compiacere i fedeli.
Uno mi diceva che i giovani si devono attrarre con ciò che piace a loro, ma così togli quello che piace invece a Dio…
La mia esperienza mi dice che i credenti e i peccatori che cercano sul serio Gesù, vogliono sentire la Verità del Vangelo storico e vogliono praticare i Comandamenti, non cercano una spiritualità annacquata. Però in molte parti della Chiesa Gesù non è più presente perché si accontentano di una spiritualità senza Dio: si parla di Dio ma non si compiono le opere che indica Dio, ed è il modernismo indicato dal Papa San Pio X come “la madre e la sintesi di tutte le eresie”.
Noi non corriamo il pericolo di adagiarci su dottrine false e moderne, perché preghiamo con grande amore la Madonna, Avvocata e Corredentrice, e lasciamo operare in noi lo Spirito Divino che santifica e trasforma i nostri cuori.


Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana, sciogliendo questo nodo oppressivo. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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