Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

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lunedì 22 agosto 2011

1068 - Commento al Vangelo di oggi 22/8/2010

+ Dal Vangelo secondo Matteo (23,13-22)
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta? Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi è la festa liturgica della Beata Vergine Maria Regina, trascrivo dal mio libro Maria Madre di Dio, la meditazione propria. Riflettiamo sull’eccelsa Dignità della Vergine Immacolata.


1) Maria comanda in cielo e in terra
In Cielo Maria Santissima è stata incoronata Regina dal Figlio, è Lei è veramente Sovrana del Cielo e della terra, Regina degli Angeli e dei Santi, Regina degli uomini e dell’universo, perché Gesù è il Re e il Signore dell’universo.
Maria è Regina perché è la Madre di Dio, e proprio Dio la trattò da Regina, indicandola come la Donna che vince sempre il serpente antico; parlandone prima della sua nascita per mezzo dei Profeti; prefigurandola con Sante Donne e simboli nell’Antico Testamento; preservandola dal peccato originale; facendola Piena di Grazia; chiedendo il suo consenso per Incarnarsi; mandando da Lei uno degli Arcangeli più grandi del Cielo; la elevò ad una Dignità senza paragoni; la innalzò ad una Gloria eterna e impareggiabile.
Per questo San Germano afferma: “Maria, la tua onorifica Dignità, Ti pone al di sopra di tutta la creazione; la tua sublimità Ti fa superiore agli Angeli”.
Anche in Paradiso Maria condivide con il Figlio Divino la sua condizione: qui grandezze e gioie, mentre in terra aveva condiviso povertà, dolori e sofferenza.
Sulla terra Maria si dichiarava l’umile Serva del Signore, ed era stata veramente l’umilissima tra gli umili, amava il nascondimento per far brillare maggiormente la potenza di Gesù. Fu modello incomparabile di umiltà. Per la sua profonda umiliazione, Gesù la innalza a Regina, con una Gloria che nessuno può immaginare, e con una Gloria che supera molto di più, di quanto dista la terra dal Cielo, la Gloria di Abramo, Mosè, tutti i Santi e tutti gli uomini di tutti i tempi.
Se Maria è Regina incoronata dal Re, vuol dire che Gesù nulla rifiuta a questa Regina. Maria è Regina dei cuori e Regina di Misericordia. Maria in Cielo è Regina accanto al Re Gesù, Figlio suo, fulgida come il sole, bella come la luna, terribile come schiere dai vessilli spiegati, Donna splendente vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle.
Maria è Regina di Misericordia, Madre dolcissima che veglia sempre su tutti noi, perché siamo suoi figli. Maria è la ricchissima, sapientissima e clementissima Regina, che conosce meglio di noi i nostri bisogni, che ci ama con un amore per noi incomprensibile.
Sant'Atanasio scrive: “Se il Figlio della Vergine è Re, giustamente la di Lui Madre dev'essere, in senso vero e proprio, Regina e Signora”. L'Abate Sant'Arnoldo esclama: “La Madre non può essere separata dalla dominazione del Figlio, poichè una sola è la Carne di Maria e di Cristo”. Veramente San Giovanni Apostolo aveva visto “in Cielo una grande cosa: una Donna vestita di Sole”(Ap 12). “La Vergine -dice San Bernardino da Siena- divenendo Madre del Verbo Incarnato, meritò il Primato del mondo, il dominio del mondo, lo scettro regale su tutte le creature”.
San Francesco d'Assisi, devotissimo della Madonna, rivolge a Maria Regina una preghiera piena di compunzione: “Santa Maria Vergine, Creatura unica al mondo, Figlia dell’Altissimo Re Padre celeste, Madre del Santissimo Signore nostro Gesù Cristo e Sposa dello Spirito Santo”.
Sant'Alfonso Maria dè Liguori, teneramente innamorato di Maria, così la invoca: “Mia Regina, se dunque ricorro a Te, Tu non mi puoi scacciare per i miei peccati, anzi, poichè Dio Ti ha creata come Rifugio dei più miserabili, quanto più sono misero, tanto più ho bisogno di essere accolto sotto la tua protezione. O Maria, ricorro a Te e mi pongo sotto il tuo manto. Tu sei il Rifugio dei peccatori, Tu sei la speranza della mia salvezza. Se mi respingi, dove andrò?”.
La Venerabile Maria d'Agreda conobbe per rivelazione della Madonna, che Ella “prima di essere Assunta in Cielo, ebbe Grazie e scienza proporzionate a tutti i suoi titoli e Dignità. Come Regina conosceva tutti i suoi sudditi, come Madre tutti coloro che sarebbero nati spiritualmente da Lei. Conobbe tutti i Santi che sarebbero stati nella Chiesa, tutti i riti e le feste che si sarebbero istituiti, e molti praticò Ella stessa e cercò di introdurli, specialmente le feste del Signore e sue per rinnovare la memoria dei benefici di cui si sentiva obbligata a Dio, sia dei doni comunicati a tutti, sia di quelli a Lei particolari”.


2) la Ss. Trinitá ha investito Maria della sua onnipotenza
La Madonna ha detto alla stessa mistica, ciò che la Santissima Trinità sentenziò dopo la sua Assunzione: “Eletta tra tutte le creature, il Nostro Regno è tuo. Tu sei Regina e Signora degli Angeli, degli uomini e di tutte le creature. Comanda e regna. Essendo Piena di Grazia Ti sei umiliata all'infinito; ricevi il premio meritato: partecipa al dominio che la Nostra Divinità ha su tutto il creato. Regnerai sull'inferno ed i demoni Ti temeranno. Regnerai sulla terra e su tutti gli elementi e le creature: nelle tue mani sono tutti gli effetti delle cause seconde: distribuisci pure tutto secondo la tua volontà, perché a questa sarà attenta la Nostra, per eseguire la tua.
Sarai Regina di tutti gli uomini per reggere e trattenere la morte e conservare loro la vita. Sarai Signora della Chiesa militante, sua Protettrice, Avvocata, Madre e Maestra. Sarai Patrona specialmente dei paesi Cattolici. Sarai Amica, Difesa e Guida di tutti i giusti, tutti li consolerai, riempirai di beni a misura che Ti obbligheranno con la loro devozione.
Perciò Ti facciamo Depositaria della Nostra ricchezza, Tesoriera dei Nostri beni, dei Nostri aiuti e favori e niente vogliamo concedere se non per mano tua e niente negare di ciò che Tu concederai. Tutti Ti ubbidiscano: tutto è tuo per sempre: fosti Nostra e regnerai con Noi, per sempre".
“Perchè fu così esaltata -dice San Pier Damiani- può forse dimenticarsi di noi?... Non si addice a sì grande misericordia scordarsi di sì grande miseria”. “No, non dimentica -dice l'Idiota-, perchè Maria ama coloro che la amano, anzi, serve coloro che la servono”.
Maria Santissima ancora oggi in Cielo si considera schiava e serva di Dio, ma è la Regina e la Signora dell'universo. È la Regina dei Patriarchi, Profeti e Spiriti celesti. Regina Assunta in Cielo e Città Santa, fortificata e illuminata dallo Spirito Santo.
È la Regina di tutti gli Angeli, di miriadi e miriadi di Angeli. Tutti la venerano come Loro Condottiera e Sovrana. Tutti gli Angeli vorrebbero essere fatti degni di uno sguardo di questa Santissima Madre di Dio. È un grande onore per un Angelo essere inviato sulla terra da questa ammirabile e maestosa Regina per compiere una missione.
E noi? Dobbiamo ricambiare l’amore di Maria con l’amore di figli, di figli riconoscenti che vedono in Maria la Madre, l’Amata da Dio.


3) ringraziare Dio per l‘insuperabile dono di Maria
E allora, anima mia, con il devoto Sarnelli, ringrazia Dio per averti dato Maria; ringrazia amando con tutto il cuore, spirito, mente e forze questa dolcissima ed amabilissima Madre.
Devi amare Maria perchè è Madre del Signore. Devi amare Maria per il grande amore che Le porta la Santissima Trinità. Devi amare Maria, perchè l'amano tutte le Angeliche Gerarchie. Devi amare Maria per l'amore che a Lei portano tutti i Santi. Devi amare Maria, perchè l'amano tutte le anime giuste. Devi amare Maria per i grandi e innumerevoli benefici che ti ha fatti, che continua a farti e ti farà. Devi amare Maria per la sua Grazia, Bellezza e Dignità. Devi amare Maria per la sua Potenza e per l'efficacia meravigliosa delle sue preghiere. Devi amare Maria per la sua gratissima assistenza in tutti i tuoi travagli. Devi amare Maria, perchè godrai in Paradiso Gloria particolare e maggiore, come speciale servo di questa celeste Regina. Devi amare Maria per la gran dolcezza e consolazione che vi è in amarla. Devi amare Maria per le grandi cose che ha fatto per amore tuo. Devi amare Maria, perchè tanto svisceratamente ti ama, ti vuole tanto bene, e ti tiene caro come la pupilla degli occhi suoi. Ama dunque, o fedele, ama Maria, amala sempre, amala con tutto il cuore. Amala con perseveranza.
Tutti dobbiamo amare Maria, perchè è pietosissima, amabilissima, misericordiosissima, buonissima, clementissima e tenerissima. Maria è la nostra Potente benefattrice, che elargisce doni ai piccoli e ai grandi. Sì, afferma San Bonaventura, “Maria è il misterioso campo della parabola, nel quale fu scoperto un tesoro preziosissimo: Gesù, Tesoro del Padre”.
È compendioso ma profondo il pensiero di un vero innamorato, San Massimiliano Kolbe: “Maria è la Regina dell'universo, la Regina del Cielo e della terra. In Paradiso tutti la riconoscono loro Regina. L'inferno la odia e trema davanti a Lei, mentre qui sulla terra quante anime ancora non la conoscono, oppure, conoscendola troppo poco o addirittura facendo comunella con i demoni, non la onorano, la odiano”.
“Serviamo sempre con tutto l'ossequio a sì grande Regina -dice il Damasceno-, la quale non abbandona mai chi spera in Lei”. “Amiamo Maria con tutto il cuore -aggiunge l'Abate di Celles-, perchè Maria non solo ama chi l'ama, ma di più con amorosa degnazione si compiace ancora servire i suoi cari devoti”. “O anima -esclama Sant'Agostino-, ama Colei da cui sei tanto amata; ama Colei che ti ama: Ama Maria”.
Amare Maria ed esserne piamente devoto è la via della salvezza. La devozione alla Madonna è cara e gradita alla Santissima Trinità, e a noi utile e vantaggiosa.
La vera devozione a Maria consiste nel conoscerla, non offenderla, amarla ed imitarla.
Leggi buoni libri spirituali su Maria, evita di peccare, perché è offesa a Gesù, quindi, offesa a Maria. Ama Maria con tutto il cuore ed imitala ogni giorno di più, fino a trasformarti in Maria.


(Continuiamo a pregare la Madonna per la guarigione di mio fratello).
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
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Medaglia di San Benedetto