Il Signore ti benedica,ti custodisca e ti mostri il Suo volto misericordioso!

Quando pensi di aver toccato il fondo e che nessuno ti voglia o ti ami più, Dio si fa uomo per incontrarti, Gesù ti viene accanto

CIAO A TE !!

Nulla è più urgente nel mondo d'oggi di proclamare Cristo alle genti. Chiunque tu sia, puoi, se vuoi, lasciare un tuo contributo, piccolo o grande che sia, per dire, comunicare, annunciare la persona di Gesù Cristo, unico nostro salvatore. Uno speciale benvenuto a LADYBUG che si è aggiunta di recente ai sostenitori ! *************************************************** Questo blog è sotto la protezione di N.S. Gesù Cristo e della SS Vergine Maria, Sua Madre ed ha come unica ragione di esistere di fornire un contributo, sia pure piccolo ed umile, alla crescita della loro Gloria. ***************************************************



Con Cristo non ci sono problemi, senza Cristo non ci sono soluzioni.

mi trovate anche su questo blog
---------------------------------------------------------------



sabato 16 luglio 2011

1020 - Commento al Vangelo di oggi 16/7/2010

+ Dal Vangelo secondo Matteo (12,14-21)
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni».

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Dal sospetto verso le opere di Gesù, i farisei erano passati all’odio, non riuscivano più a sopportare la presenza del Signore. La stessa idea della sua esistenza li faceva diventare assatanati, con gli occhi fuori dalle orbite oculari. Gesù denunciava pubblicamente i peccati dei farisei, mostrava le loro contraddizioni, svelava le loro subdole ipocrisie.
“Tennero consiglio contro Gesù per farlo morire”, è la soluzione delle canaglie.
Dopo quello che è stato rivelato ieri, non posso non citare gli sviluppi dell’assassinio di Melania Rea. Non è sbagliato riflettere su questo omicidio, aiuta a capire meglio l’importanza della vita di coppia, del legame forte e duraturo avvolto dalla Fede e dal cammino spirituale.
Se già la preghiera di un solo coniuge può salvare il matrimonio, la preghiera dei due coniugi lo santifica. Se non c’è la preghiera da nessun coniuge, il matrimonio è vulnerabile e tutto può succedere.
Ieri è stata depositata la perizia relativa all'autopsia effettuata sul corpo di Melania Rea. La Procura di Ascoli ha chiesto l’arresto del marito Parolisi, nelle prossime ore ci saranno ulteriori sviluppi. Trascrivo da un quotidiano: «Per il medico legale, l'assassino di Melania Rea ha tentato di “scannarla”. L'omicida avrebbe aggredito la donna da dietro cercando con un coltello di colpirla alla gola, ma il tentativo di fuga della donna l'ha costretto ad accanirsi su di lei quando Melania, caduta durante la fuga, era a terra, supina. Le coltellate l'hanno raggiunta al capo, al collo e al tronco».
Pubblicamente la coppia si mostrava felice e affiatata, tranne un’amica nessuno conosceva invece la loro crisi, causata dalle relazioni extraconiugali del marito. In casa c’era guerra, fuori casa mostravano pace. C’è un marito che ripete molte bugie ai magistrati, dopo tutte quelle ripetute alla moglie. C’era una moglie veramente innamorata del marito, pronta a perdonare e a voler ricominciare, sempre insieme al marito traditore.
Come questa coppia, molte coppie vivono con difficoltà, incomprensioni e scontri si susseguono, c’è chi cerca consolazioni altrove e il matrimonio naviga nelle tempeste. Difficilmente si arriva a commettere un omicidio, e chi lo compie, manifesta una completa incapacità di autocontrollo. Una immaturità disarmante.
Sia i peccati che annebbiano la mente, sia l’immaturità che restringe la comprensione di un delitto, favoriscono una reazione così folle, fino a voler scannare la povera donna. Chi tradisce il coniuge può arrivare al punto di odiare. E le reazioni sono scomposte.
Dove è assente Dio, è possibile compiere ogni misfatto, nella persona si unisce lo spirito umano già abbastanza nervoso allo spirito diabolico violento e depravato. Le azioni non sono più sotto il controllo della ragione, è sempre l’istinto a comandare. L’impulso può spingere ad agire anche contro le reali intenzioni della persona.
Agisce diversamente il seguace di Gesù, assorbe lo Spirito Divino per mezzo dei Sacramenti e giorno dopo giorno diventa sempre più mite, umile, buono. Come Gesù, “non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta”. La docilità riveste il suo essere, la pazienza è buona compagnia, l’amore lo dona abbondantemente.
Tutti siamo chiamati a ritrovare in noi la docilità, la bontà, la dolcezza.
Chi non le trova, vada a chiederle ogni giorno a Gesù che dimora nel Tabernacolo. Egli aspetta tutti.
Oggi è la festa liturgica della Madonna del Carmelo. Molti conoscono lo scapolare indicato dalla Beata Vergine, un privilegio di salvezza per chi lo indossa. Queste le parole che disse a San Simone Stock il 16 luglio 1251: “Chi morrà rivestito di questo abitino non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto eterno”.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.

Proposito
Cercherò di individuare le diverse situazioni di difficoltà e di sofferenza nella mia vita, le unirò spiritualmente alle sofferenze di Gesù e le offrirò per la salvezza delle anime.


Pensiero
La gloria dei malvagi più s’innalza meno è stabile. (Sant’Antonio)
--------------

Nessun commento:

Posta un commento

Comunque tu sia arrivato fino qui, un tuo commento è gradito, si può dissentire ma non aggredire, la costruzione è preferita alla distruzione..

Medaglia di San Benedetto