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mercoledì 4 agosto 2010

716 - La Trinità: tre persone ma non tre dei (1)

Corso Biblico 2

Il Dio di Gesu' Cristo

Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, con la loro assoluta uguaglianza in una sola e medesima sostanza, mostrano l'unità divina e perciò non sono tre dèi, ma un solo Dio. Tuttavia è il Padre che genera il Figlio, e il Figlio non è colui che è Padre; è il Figlio che è generato dal Padre, e il Padre non è colui che è Figlio; lo Spirito Santo poi non è né il Padre né il Figlio, ma unicamente lo Spirito del Padre e del Figlio, è uguale al Padre e al Figlio e appartiene con essi all'unità della Trinità. Soltanto il Figlio, però, e non la Trinità, è nato dalla Vergine Maria. Non è la Trinità che nel giorno di Pentecoste si posò su ciascuno degli Apostoli in distinte lingue di fuoco, ma solo lo Spirito Santo. Né fu la Trinità che disse dal cielo: "Tu sei mio figlio" allorché Gesù fu battezzato da Giovanni, ma solo la voce del Padre; quantunque, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, come sono inseparabili nell'essere, così pure operano inseparabilmente. (S. Agostino, De Trinitate 1,4)


Preludio
Nelle parole di Cristo, il Dio dell'AT si presenta con un volto nuovo e quasi del tutto inedito, ma anche il volto dell'uomo, proposto personalmente da Gesù, è altrettanto nuovo e quasi del tutto inedito. In Cristo, l'uomo e Dio sono diventati incredibilmente vicini, dopo secoli di lontananza. La vita umana di Gesù sembra riprodurre con fedeltà i tratti di quell'Adamo che all'origine, al di qua della soglia del peccato, si intratteneva con Dio nell'intimità dell'Eden. L'Eden stesso altro non è che il segno del favore divino in cui l'uomo vive, quando Dio lo riconcilia a Sé. Ma ancora di più, nell'insegnamento e nella vita di Gesù, Dio appare come Amore nella sua essenza più profonda, e ciò prelude alla conseguenza necessaria dell'essere Amore: Dio è una comunione di Persone nell'assoluta identità della natura divina. Il monoteismo affermato dall'AT deve quindi subire una importante precisazione: l'unità riguarda la natura divina, ma non le Persone divine. Piuttosto, le Persone divine trovano la loro perfetta unità nel reciproco ed eterno donarsi. Non andiamo oltre nella premessa ed entriamo senz'altro nell'analisi dell'insegnamento neotestamentario su Dio.
(continua)
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